Con il parere favorevole della procura, sono stati concessi gli arresti domiciliari a Mauro Passarini, il medico al centro di un’indagine su oltre 80 green pass falsi sequestrati dalle autorità. Lo scrive il Corriere di Romagna.

Dopo l’arresto da parte della Polizia, Mauro Passarini ha trascorso questi giorni in carcere. Lunedì è comparso di fronte al giudice per le indagini preliminari Corrado Schiaretti. Durante l’interrogatorio di garanzia, il legale del medico, l’avvocato Carlo Benini, ha avanzato la richiesta di scarcerazione.

Mauro Passarini lascerà quindi il carcere e proseguirà la detenzione agli arresti domiciliari. Davanti al giudice l’uomo ha confermato di ricevere pazienti anche fuori regione per registrare false somministrazioni di vaccino, ma di non aver mai accettato pagamenti per la falsificazione dei green pass.