Venerdì 10 settembre, alle 21, il deputato del Partito Democratico Alessandro Zan sarà ospite a Ravenna insieme all’europarlamentare Alessandra Moretti in uno dei tanti appuntamenti organizzati per la campagna elettorale dalla coalizione a sostegno di Michele de Pascale. In particolare, la serata di venerdì è a cura del Partito Democratico e dei Giovani Democratici, dal titolo: ““Sosteniamo il diritto ad avere diritti. Contro l’odio, per l’amore”, un chiaro riferimento al disegno di legge contro l’omofobia e la transfobia che porta il nome proprio di Alessandro Zan, che ne è relatore.

Appena annunciato, l’arrivo dell’Onorevole Zan ha già scatenato la prima polemica. Ad innescarla è Mirko De Carli, coordinatore del Popolo della Famiglia, consigliere comunale a Riolo Terme, contrario, come il suo partito, al disegno di legge: “Una nuova legge fascistissima mai proposta in Italia dal 1926. Ravenna, città medaglia d’oro della Resistenza, può accettare uno sfregio simile alla sua storia? Chi vuole censurare la libertà di pensiero altrui, chi vuole imporre una visione ideologica a tinte arcobaleno spacciandola per lotta alle discriminazioni e chi vuole usare la vita privata per demonizzare le scelte prese in quella pubblica non ha nulla a che spartire con la storia della nostra città. Leggete i quotidiani odierni e troverete Zan attaccare un parlamentare leghista, avvistato (parole sue) baciarsi con un uomo nell’isola greca di Mykonos, perché incoerente con il suo voto contrario al ddl che porta il nome del “capetto” Lgbt (perché un omosessuale non può essere contrario alla follia del reato di omofobia?). Caro Zan, un consiglio: se hai voglia di un vero dibattito fermati al gazebo del Popolo della Famiglia e confrontarti con chi, unico nel panorama politico, sa tenere testa alla “fuffa” ideologica che stai seminando in tutto il paese”