Nell’area romagnola e sammarinese che cerca di dribblare da tempo il coronavirus proponendo vari eventi motoristici e in attesa del Gran Premio di Formula 1 di Imola di questo fine settimana, sulla pista Riorc di Borgo Faina di Ravenna si è disputato l’Autocross dell’Adriatico proposto dalla scuderia ravennate Speedy Racing in collaborazione con Livorno Rally; si è trattato dell’ultimo evento del Campionato Europeo Cez di Autocross e del penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità su Terra di Acisport. Settanta i partecipanti provenienti anche da varie nazioni europee, con sei piloti romagnoli ai nastri di partenza, che hanno faticato non poco nel confrontarsi con gli specialisti del settore; sette le categorie in gara , con classifiche separate; dopo una lunga serie di batterie, in finale fra gli Junior Buggy ha prevalso Valentino Ledda su Yamaha; nella Touring Divisione 1, vittoria di Pierpaolo Caputo, Peugeot 205; nella Touring Divisione 2, successo dello slovacco Jan Sebo, Mitsubishi Lancer, con il ravennate Danilo Tomassini quinto su Mitsubishi Colt TenJob; nell’affollato monomarca Kart Cross, gradino più alto del podio per Simone Firenze, con i due alfieri del Racing Team Le Fonti, il giovane kartista Samuele Marchetti e il rallysta Andrea Succi, rispettivamente dodicesimo e diciannovesimo assoluti e con il dakariano Andrea Schiumarini, diciottesimo, nella Buggy 1600 a vincere è stato Cristian Grasselli , Buggy 1.6, con Valerio Baruzzi di Casola Valsenio, undicesimo; e infine fra i potentissimi Superbuggy, ha vinto Davide Casarin su Ford Hosek.