La primavera enologica della Romagna anche in questo 2019 è caratterizzata dal tour europeo organizzato dal Consorzio Vini di Romagna. Dopo le positive esperienze degli anni passati, infatti, dal 6 al 9 maggio il Consorzio e 19 aziende romagnole sono state impegnate in quattro tappe in altrettante nazioni: Belgio, a Bruxellese, Olanda, a Woerden, Danimarca, a Copenaghen, Germania, a Monaco di Baviera.
Fra workshop, masterclass, degustazioni, incontri con winelovers, giornalisti e operatori del settore, sono state quattro giornate molto intense, sempre partecipate, che hanno messo a valore l’impegno e l’attenzione che i produttori e il Consorzio rivolgono sempre più alla promozione dei vini romagnoli in Europa e nel mondo, con quel dinamismo indispensabile alla diffusione commerciale dei nostri vini a denominazione.
Spiega il Direttore del Consorzio Vini di Romagna, Filiberto Mazzanti, presente al tour: «Il programma che abbiamo realizzato nelle differenti tappe mira alla diffusione, in Paesi di destinazione reputati di interesse per tipologie di consumo e feedback pregressi, della conoscenza dei vini a denominazione d’origine e indicazione geografica protette del territorio romagnolo. Contesti distinti che vedono sempre un momento istituzionale di presentazione di territorio – storico-geografico, viticoltura e vini, con le principali tipologie in degustazione guidata per facilitarne la comprensione – seguito dall’incontro diretto fra produttori e i businessmen e i giornalisti di settore che girano all’evento degustando etichette specifiche ed entrando in relazione diretta».
Le aziende che hanno partecipato a una o più tappe del tour sono state: San Valentino di Rimini; Bissoni, Celli, Giovanna Madonia di Bertinoro; Calonga di Forlì; Condè e Fattoria Nicolucci di Predappio; Drei Donà Tenuta La Palazza di Vecchiazzano; Fiorentini Vini di Castrocaro Terme; Poderi dal Nespoli di Civitella; Cantine Spalletti Colonna di Paliano di Savignano sul Rubicone; Tenuta Casali di Mercato Saraceno; Bulzaga, Fattoria Zerbina, La Sabbiona e Poderi Morini di Faenza; Randi Vini di Fusignano e Tenuta Uccellina di Russi; Giovannini Vini di Imola.
Il tour è stato realizzato grazie al contributo del bando di Misura 3.2.01 del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna su un progetto presentato dal Consorzio Vini di Romagna per le annualità 2019-2020 e approvato recentemente dalla Regione.