Risarcire gli abbonati al trasporto ferroviario per i disagi subiti a causa di ritardi e disservizi a partire dal 2017. A chiederlo è Silvia Zamboni (Europa Verde) con un’interrogazione.

“Troppo spesso -ha spiegato la consigliera- ritardi e disservizi penalizzano fortemente la qualità del servizio ferroviario. Oltre a causare disagi intollerabili ai passeggeri, ciò limita l’utilizzo del treno solo a chi non ha alternative impedendo di attrarre persone che rinuncino volontariamente all’uso dell’auto”.

“In base alla legge regionale 30 e al contratto di servizio -ha ricordato Zamboni- la Regione ha previsto negli anni 2008, 2010, 2012, 2013 e 2016 un mese di abbonamento gratuito per i pendolari come risarcimento per i disagi legati ai disservizi dell’anno precedente. La gratuità interessava i titolari di abbonamenti con origine e/o destinazione in Emilia-Romagna, di entrambe le imprese ferroviarie, Trenitalia e Tper, che operano in regione. Dal 2017 tale rimborso, quale piccolo risarcimento per i disagi che hanno continuato a subire gli abbonati, non è stato più erogato. La giunta chiarisca perché e si attivi per avviare i rimborsi dovuti”.