Dopo la sosta per la Supercoppa italiana torna il campionato di SuperLega Credem Banca con la terza giornata d’andata che chiama la Consar RCM alla trasferta di Padova. Si gioca domani alle 18 alla Kioene Arena (direzione di gara affidata a Simbari e Goitre, diretta su Volleyball World tv) dove Goi e compagni troveranno dall’altra parte della rete una Kioene che finora ha incasellato una sconfitta in casa all’esordio con Civitanova e una vittoria nell’ultimo turno a Cisterna.
“Questa partita per noi è un’altra tappa del nostro percorso di scoperta della SuperLega e di crescita – sottolinea il coach della Consar RCM, Emanuele Zanini – e  mi aspetto un altro passo avanti nel raggiungimento dei nostri obiettivi che sono quelli di alzare il nostro livello di gioco e di avere una maggiore continuità in tutti i fondamentali. Da tecnico io vorrei vedere miglioramenti su questi fronti, nell’intesa tra i giocatori, nella linea di ricezione, e vedere anche la squadra cercare di raccogliere il più possibile in ogni campo, in qualsiasi situazione e contro qualsisia squadra”.
Nella partita che vede per la prima volta da avversari Fusaro da una parte e Loeppky dall’altra, coach Zanini cerca anche conferme sulla bontà del lavoro svolto in queste giornate senza gare ufficiali. “Abbiamo lavorato molto sulla tecnica, su alcuni elementi di tecnica individuale che riguardano sia il servizio che la ricezione, e ovviamente su tutto quello che riguarda la correlazione muro-difesa. E poi si è cercato di migliorare l’intesa tra i palleggiatori e gli schiacciatori, cioè tutti i finalizzatori. Ci è mancata una partita di un certo livello che ci potesse dare ritmo o aiutare a mantenere il ritmo acquisito prima, ma non è stato possibile trovare un avversario per un test match significativo”.
La squadra parte oggi pomeriggio per il ritiro padovano. Tra i giocatori c’è fiducia e consapevolezza di poter disputare una buona gara. “Ho detto all’inizio e continuo a ribadire anche adesso che ci vuole molta pazienza. Alla vigilia di questo campionato avevamo una squadra completamente nuova – evidenzia il coach ravennate – e ora abbiamo una squadra in cui la maggior parte dei giocatori ha due partite sulle spalle di SuperLega. Sappiamo di avere iniziato un percorso anche di scoperta delle nostre potenzialità. A Padova mi aspetto ulteriori passi avanti”.