I  mesi di lockdown per l’emergenza sanitaria hanno più che raddoppiato in Emilia-Romagna, rispetto al 2019, le chiamate di aiuto delle donne vittime violenze al numero verde 1522. Telefonate avvenute prevalentemente di notte o al mattino presto.

Per “convivenze forzate o incertezze dovute alle condizioni economiche”, come ha premesso presentando i dati dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere l’assessora regionale alle Pari opportunità Barbara Lori, da marzo a giugno sono state 804 le richieste supporto telefonico (rispetto alle 365 dello stesso periodo dello scorso anno).

Quelle riconducibili a episodi di stalking o violenza sono state 377, più del doppio rispetto alle 171 dello stesso quadrimestre del 2019. In aumento anche i primi contatti con le strutture di assistenza: da maggio a giugno sono stati 683 (rispetto ai 289 dei 12 mesi passati), più contenuta, si evince dalle stime, la frequenza dei contatti successivi: 121 nel periodo considerato (45 in più rispetto al 2019).

Focus su orari e giorni in cui le donne hanno contattato il numero verde: massima concentrazione di notte o al mattino presto (+7,4% tra le 21 e le 5 del mattino da marzo a giugno) con una riduzione in concomitanza del giorno di Pasqua, il 25 aprile e il primo maggio. “La pandemia – ha aggiunto Lori – ha acuito le fragilità e i problemi in alcune famiglie, stiamo monitorando la situazione anche in questa nuova fase dopo l’incremento dei contagi”.

(ANSA)