Arrivano in regione due importantissimi eventi sportivi internazionali e il Consorzio Vini di Romagna sarà presente con i vini dei propri soci in un contesto d’importanti sinergie volte a valorizzare il territorio. Gli occhi del mondo intero, infatti, sono puntati su Imola, dove fino 27 al settembre sono in svolgimento i Campionati del mondo di ciclismo su strada e, successivamente, il 1° novembre, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari dopo molti anni d’assenza ritornerà la Formula 1.

Per i mondiali di ciclismo, il Consorzio Vini di Romagna è stato chiamato a gestire la cena di gala (che si è svolta nella serata del 25 settembre) per la “Serata Mondiale” condotta da Simona Ventura, fornendo i vini per un illustre parterre formato da una quindicina di campioni e campionesse del mondo di questo sport, 40 giornalisti internazionali e importanti autorità istituzionali. Per quanto riguarda l’appuntamento con la F1, i vini di Romagna saranno invece co-protagonisti (assieme a quelli dell’Emilia) del banco d’assaggio organizzato da Enoteca Regionale, sempre per la stampa internazionale.

Sottolinea la Presidente del Consorzio Vini di Romagna, Ruenza Santandrea: «Da romagnoli siamo molto orgogliosi di ospitare sul nostro territorio due eventi di tale caratura mondiale e non potevamo certo far mancare il nostro contributo. Un’occasione imperdibile per promuovere i nostri vini e le nostre eccellenze enogastronomiche, parti fondamentali di un sistema regionale capace di coinvolgere e mettere a valore diversi attori. Non possiamo quindi non ringraziare anche i nostri amministratori regionali, a partire dagli assessori Andrea Corsini e Alessio Mammi, che hanno reso possibile questo grande ritorno dello sport mondiale in Romagna e il bell’abbinamento di eccellenze territoriali per un’occasione così unica e indimenticabile».

Sempre in ottica di positive interazioni sul territorio, questa volta in un contesto di sinergia fra arte/cultura ed enogastronomia, il Consorzio Vini di Romagna è stato chiamato anche a organizzare l’aperitivo al termine del concerto del quartetto d’archi La Toscanini il 26 settembre a Palazzo Milzetti di Faenza, in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio.