“Negli ultimi 2 anni e mezzo il porto di Ravenna è stato scelto dal Governo Meloni per ben 19 volte come approdo per le ONG ed ha visto transitare 1.833 migranti.
Una prassi ormai consolidata per la quale esprimiamo forte preoccupazione e disappunto.
La reiterata scelta di Ravenna come porto di sbarco, senza un chiaro piano di gestione a lungo termine, rischia di compromettere la già fragile sicurezza del nostro territorio, poiché i dati dimostrano che la maggior parte dei reati compiuti sul nostro territorio è ad opera di stranieri non in regola col permesso di soggiorno. E non sentiamo certo il bisogno di peggiorare la situazione.
I Ravennati hanno sempre dimostrato grande senso di solidarietà e disponibilità nell’accogliere: tuttavia, è fondamentale sottolineare che un approccio emergenziale e non coordinato non può rappresentare la soluzione definitiva.
È necessario un cambio di passo da parte del Governo Meloni, che deve farsi carico di una distribuzione più equa degli arrivi sul territorio nazionale, tenendo conto delle specificità e delle risorse di ciascuna regione.
Il mio impegno come Sindaco di Ravenna sarà quello di chiedere prontamente alla Premier Meloni e al Ministro dell’Interno Piantedosi, che le navi piene di immigrati clandestini non vengano più mandate nel Porto di Ravenna.
Non si può, inoltre, ignorare, il mutismo dei partiti del centrodestra locale su questa vicenda: Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia accettano silenziosamente la scelta del Governo di fare di Ravenna un porto di sbarchi di immigrati.
E che dire del silenzio assordante dei candidati a Sindaco Nicola Grandi e Alvaro Ancisi, che rappresenta evidentemente un assenso alla decisione del Governo
Indicativo anche del candidato a Sindaco PD Barattoni. Tuttavia, la sua posizione pare chiaramente favorevole agli sbarchi dato che già nel 2018, partecipando in prima linea al flash mob contro i “porti chiusi” dell’allora Governo, ebbe a dichiarare che Ravenna doveva essere un porto aperto agli sbarchi di migranti clandestini.
Sprezzante in quell’occasione fu il commento di Barattoni , oggi candidato a Sindaco e come allora segretario provinciale del PD rivolto ai ravennati:”Siamo cittadini del mondo, nessuno sceglie il posto dove nascere: ricordatevi che quando siete nati non avete potuto scegliere in quale paese del mondo venire alla luce.”
Siamo fermamente convinti che il buonismo estremo provochi ingenti danni e che serva solo a far raccattare qualche voto al candidato di turno. Noi invece chiediamo con forza al Governo che possano garantire fine agli sbarchi a Ravenna.”
























































