Ancora riconoscimenti scientifici per l’Ospedale “Santa Maria delle Croci” di Ravenna. Sono arrivati nell’ambito del congresso nazionale di Urologia, svoltosi recentemente a Venezia, presieduto dal dottor Salvatore Voce, presidente (uscente) della Società Italiana di Urologia e direttore del reparto di Urologia dell’ospedale ravennate.
“È stato un anno ricco di impegni, incontri e soddisfazioni che si è concluso degnamente con l’organizzazione e la presidenza del più importante congresso di urologia italiano – commenta il dottor Voce -. Erano presenti duemila urologi tra cui i più importanti professionisti europei e statunitensi”.
E nell’ambito del congresso l’Urologia di Ravenna si è particolarmente distinta per le molteplici presentazioni durante le sedute plenarie e le moderazioni. In particolare va evidenziata la premiazione del dottor Giulio Francesco Reale che si è aggiudicato il “Premio D’Armiento” come migliore lavoro scientifico di Endourologia italiana e del dottor Gaetano Antonino Larganà che si è aggiudicato il “Premio Naturneed 2019”.
I risultati ottenuti hanno avuto notevole rilevanza nazionale con vari articoli presentati sulle maggiori testate giornalistiche italiane (Corriere della Sera, Repubblica ecc.). E grande successo ha avuto la sessione, definita Urotechno, in cui sono state presentate le più recenti e innovative tecnologie relative ai trattamenti focali dei tumori urologici, con tecniche mini-invasive, fortemente voluta dal dottor Voce, il quale è stato infine coinvolto nella presentazione delle più recenti terapie farmacologiche in tema di immunoterapia per il trattamento dei tumori della prostata, del rene e della vescica.