Il 24 febbraio scorso si è tenuto il service dedicato all’aiuto alla missione cristiana di Don André Marie Djong in Camerun, che ha visto la sua seconda edizione svolgersi presso la Rocca di Riolo Terme con la partecipazione del movimento “Rinascimento poetico”.
Il problema dell’acqua in Camerun è un reale dramma di sopravvivenza: in troppi, ancora oggi, non posso accedere all’acqua potabile e la diffusione di malattie come il colera, l’epatite A, il tifo, la poliomielite e la diarrea acuta sono all’ordine del giorno. La lontananza dalle fonti di acqua da bere e da curare porta poi troppo spesso i più giovani ad abbandonare gli studi per evitare promiscuità (soprattutto le bambine).
Per queste ragioni il Rotary Eclub Distretto 2072 ha deciso di continuare il service a favore della missione cristiana curata ed organizzata da Don André Marie Djong che racchiude tutte le sue iniziative nello slogan da lui lanciato “Una speranza per il Camerun”. Con questa seconda edizione si è deciso di promuovere una raccolta fondi per sostenere l’acquisto di una Jeep al fine di garantire il servizio pastorale ed educativo ai bambini delle famiglie che vivono nelle foreste camerunensi: è importante ricordarsi che per loro non è previsto l’accesso all’istruzione gratuita ma solo a pagamento.
Lo scorso sabato 24 febbraio, alla presenza del Sindaco Federica Malavolti che ha portato i saluti del Comune di Riolo Terme (il quale ha concesso il patrocinio all’iniziativa), sono intervenuti i rappresentanti del Rotary Eclub Distretto 2072 (in primis il suo Presidente Lupo Migliaccio di San Felice), i lettori del movimento “Rinascimento Poetico” coordinati dalla responsabile per la Provincia di Ravenna Alessandra Melandri, il musicista africano Frank Viderot e, collegato dal Camerun, Don André Marie Djong.
Tra una lettura di poesie l’altra, con a tema il continente africano, musiche dal vivo e proiezioni relative al service rotariano promosso in Camerun l’iniziativa ha visto una buona partecipazione e si è conclusa con la raccolta fondi che ha segnato un ricavato pari a 715 euro (interamente devoluto a favore della missione cristiana di Don André).