“Durante uno specifico incontro svoltosi in data 4 giugno tra Azienda USL della Romagna e le Organizzazioni Sindacali ed RSU, è stato possibile scongiurare un affidamento indeterminato di ambulanze del 118 al privato.
Seppur il mondo del volontariato rappresenti un importante valore nel tessuto sociale del nostro territorio, riteniamo fondamentale che la gestione dei servizi di emergenza-urgenza 118 Romagna continui a restare patrimonio pubblico in grado di garantire negli anni un sistema virtuoso e altamente professionalizzante da proteggere e valorizzare.
La categoria UILFPL esprime quindi soddisfazione per aver convinto la azienda a riportare a una integrale gestione pubblica l’emergenza nel territorio della Romagna interrompendo già il primo ottobre la collaborazione con il privato confermando di fatto quanto già chiesto dalla Confederazione UIL in CTSS.
Al contempo l’Azienda USL della Romagna ha anticipato che a partire dal 25 giugno prossimo presenterà a tutte le Organizzazioni Sindacali e alla RSU un progetto per lo sviluppo di componenti tecniche all’interno del sistema 118 con lo scopo di dare concretezza a quanto già previsto dalla declaratoria delle aree e dei profili del vigente CCNL comparto sanità pubblica siglato da tutte le Organizzazioni Sindacali.
Come UILFPL abbiamo evidenziato che analizzeremo con severa attenzione i contenuti di quanto verrà presentato anticipando sin da subito che ogni tipo di progetto dovrà necessariamente comprendere percorsi di formazione, tutela e valorizzazione chiari così come non saranno in nessun modo condivise rischiose sovrapposizioni di competenze tecniche con quelle infermieristiche.
Siamo consapevoli che anche nel sistema 118, così come in tutto il sistema sanitario, si sta andando incontro a continui processi di cambiamento per superare le criticità attuali e migliorare la qualità dell’assistenza. Ma ad ogni modo riteniamo che ogni cambiamento non può che non vedere come protagonista in primis il personale infermieristico poiché non può esservi nessuno sviluppo di componenti tecniche senza un doveroso riconoscimento di chi è responsabile delle decisioni cliniche.
Infine, dedicheremo la stessa attenzione al secondo progetto che l’Azienda USL ha annunciato di voler presentare allo scopo di rendere interscambiabili gli infermieri dell’intera rete di emergenza urgenza territoriale 118 e ospedaliera. Prima di ogni eventuale inizio di discussione, la UILFPL mette in chiaro la propria posizione: in nessun modo gli infermieri debbono essere oggetto di ricatti o imposizioni per quanto concerne la loro attuale assegnazione lavorativa. La commistione di riorganizzazioni che hanno nei fatti portato nel tempo a riduzioni di personale e mezzi non ci convincono.”
Le Segreterie Territoriali UILFPL di Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini
























































