Domenico Nordio è uno dei violinisti italiani più acclamati del nostro tempo. Ex bambino prodigio, nel 1987 a sedici anni vince il premio Viotti di Vercelli, ma è il Gran  Premio dell’Eurovisione ottenuto nel 1988  a far decollare la sua carriera internazionale. Da allora si esibisce nelle sale più prestigiose del mondo e con le migliori orchestre, dalla Carnegie Hall di New York alla Salle Pleyel di Parigi, dal Teatro alla Scala di Milano al Barbican Center di Londra, e con orchestre quali la London Symphony, la National de France, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Sinfonica Nazionale della RAI.

Domenico Nordio, insieme a I Musici di Parmamercoledì 2 marzo (ore 21) sarà al Teatro Alighieri ospite della stagione “Ravenna Musica” dell’Associazione Mariani, che sostituisce con il celebre violinista il preannunciato Quartetto Guadagnini.

Fondato nel 2002 e formato da musicisti che collaborano con le più importanti orchestre italiane ed estere, l’ensemble I Musici di Parma persegue il duplice intento di riscoprire opere inedite e di divulgare capolavori d’ogni tempo, e affronta, con formazioni sia cameristiche che sinfoniche, un ampio repertorio che va dal barocco al classicismo, fino alle più belle pagine della musica del Novecento.

Nella doppia veste di direttore e solista Nordio con I Musici di Parma proporrà Antiche arie e danze per liuto, Suite n. 3 di Ottorino Respighi, Rondò in La magg. per violino e archi D438 di Franz Schubert, Concertino per violino e archi op. 42 di Mieczyslaw Weinberg, Adagio per archi di Samuel Barber, Simple Symphony op. 4 di Benjamin Britten.