Sono tre le procedure aperte per ottenere contributi al pagamento dell’affitto per le famiglie in difficoltà grazie al fondo regionale che ha destinato 635.416,99 euro al distretto sociosanitario dei Comuni di Ravenna (515.404,53 euro), Cervia (83.742,34) e Russi (36.270,12).

E’ possibile a partire da oggi e fino al 30 novembre presentare domanda per la rinegoziazione dei canoni di locazione (informazioni reperibili al link  http://bit.ly/rinegoziazioni-affitti).

Si tratta di un ulteriore beneficio oltre a quelli già in corso relativi allo scorrimento delle graduatorie vigenti riaperte dopo lo stanziamento delle nuove risorse e alla possibilità di accedere a contributi diretti per coloro che hanno subito cali del reddito da lavoro a causa del Covid-19 (informazioni reperibili al link http://bit.ly/contributo-affitto-2020).

La rinegoziazione prevede la riduzione dell’importo del canone di locazione libero o concordato o transitorio oppure la modifica della tipologia contrattuale da libero o transitorio (anche studenti) a concordato oppure nella stipula di nuovo contratto concordato.

Il beneficio della rinegoziazione è inteso ad aiutare le famiglie a fronteggiare le difficoltà nel pagamento del canone ma anche ad incentivare i proprietari di alloggi sfitti a immetterli sul mercato della locazione a canone concordato. Destinatari sono i nuclei familiari con Isee fino a 35.000 euro.
Il contributo è erogato una tantum al locatore.

 Per i residenti nel Comune di Ravenna la domanda va inoltrata in modalità ordinaria all’ indirizzo fondoaffitto@comune.ra.it dove è possibile anche richiedere informazioni; in caso di indisponibilità di strumentazione informatica, la domanda, compilata in ogni sua parte, sottoscritta e corredata dagli allegati richiesti, può essere presentata in forma cartacea con consegna diretta all’U.O. Coordinamento Pianificazione Socio sanitaria, in via Massimo d’Azeglio, 2 – 2° piano, previo appuntamento telefonico allo 0544.482550, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì pomeriggio anche dalle 15 alle 17.

Inoltre, in seguito a specifico protocollo sottoscritto con le organizzazioni di rappresentanza dei proprietari e degli inquilini, è possibile farsi assistere nella gestione della pratica di rinegoziazione dai seguenti organismi e sindacati: Associazione piccoli proprietari edilizia  (Appe – Confedilizia Ravenna),  Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari (Asppi), Unione piccoli proprietari immobiliari (Uppi),  Associazione piccoli proprietari case (Appc), Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari (Sunia),  Sindacato inquilini casa e territorio (Sicet), Unione nazionale inquilini ambiente e territorio (Uniat).

Sono esclusi dai contributi legati alla rinegoziazione coloro che hanno già usufruito nello stesso anno di un contributo del Fondo per l'”emergenza abitativa” o di un contributo del Fondo per la “morosità incolpevole”; che hanno già ricevuto la concessione di un contributo ai sensi della
delibera di giunta regionale 1815/2019; che sono assegnatari di un alloggio di Edilizia residenziale.