Sabato 17 maggio dalle ore 17.30 presso il Darsenale Brew-pub della darsena, si svolgerà lo Slow Food Day: la festa di primavera per conoscerci e passare insieme qualche ora in serenità.
“Una ricorrenza – scrivono i volontari ravennati – quella dello Slow Food Day, in cui le associazioni territoriali e regionali, aderenti alla rete e le Comunità Slow Food italiane, organizzano eventi ed iniziative che mettono al centro l’incontro tra le persone per condividere la consapevolezza nelle scelte che compiamo ogni giorno: dagli acquisti che facciamo per nutrirci, ai vestiti che indossiamo, dai modi in cui scegliamo di spostarci da un luogo all’altro alle visioni che abbiamo di come creare una relazione buona, pulita, giusta e sana tra esseri umani e natura. Il tutto senza fondamentalismi e manuali di istruzioni e, soprattutto, senza rinunciare ai piaceri della vita”.
È un’occasione per far conoscere i progetti di Slow Food Ravenna Aps, per informare e compiere attività di educazione del gusto e, perché no, raccogliere adesioni alla nostra associazione di promozione sociale. “Più saremo – affermano i soci – e più potremo dare risposte ai tanti progetti che richiedono persone volonterose e disponibili”.
Sarà una giornata con l’orto e le scuole come protagonisti
Quest’anno sono ben quattro le scuole coinvolte nel progetto Orti Slow Food a scuola – oltre 450 in tutt’Italia – tutte facenti capo all’Istituto San Pier Damiano: Scuola Primaria Riccardo Ricci, Scuola dell’infanzia Buon Pastore via Patuelli, Scuola dell’infanzia Buon Pastore via Pavirani, Scuola di Secondo Grado Damiano. Una cittadella della didattica ravennate con ben 72 insegnanti, 492 bambini. E saranno presenti, oltre ai genitori, anche i nonni e le nonne ortolane che allestiranno il mercatino dei prodotti dell’orto. I bambini delle classi quarta A e B, che durante l’anno hanno approfondito il tema delle tradizioni, si esibiranno con i Canterini Romagnoli Pratella Martuzzi di Ravenna.
E poi sarà protagonista la musica di Lorenzo Semprini, che farà da colonna sonora alla seconda parte della festa.
Anche il palato sarà accontentato attraverso assaggi di prodotti di stagione, accompagnati da un bicchiere di buona birra del Darsenale per gli adulti e qualcosa di più adatto per i ragazzi, offerti da Slow Food Ravenna Aps.
Sarà presente con un proprio banchetto l’Istituto Tecnico Agrario Morigia- Perdisa.  L’Istituto, che ha sempre assicurato collaborazione e consulenza per gli orti slow food, si è recentemente dotato di laboratori di trasformazione dei prodotti e di enologia. Gli studenti possono così seguire tutto il ciclo di produzione a partire dalla coltivazione nei terreni della Azienda Agraria annessa all’Istituto fino alla produzione di confetture e nettari di mela, pera, pesca e albicocca. L’azienda scolastica, attraverso la propria organizzazione, riesce a completare al suo interno gran parte dei processi produttivi mettendo in atto il concetto di filiera corta a Km 0, valorizzando la stagionalità dei prodotti, le qualità organolettiche e rafforzando le relazioni sociali con il territorio. Dall’attività degli studenti delle classi quinte è nato “Maturando”, un vino bianco fermo ottenuto dalle uve del vecchio vigneto dell’azienda agraria della scuola.
Tutti gli intervenuti potranno portarsi a casa il profumo dell’orto e della primavera: un gadget vegetale a km 0, una piantina aromatica offerta dalla Floricoltura Montanari di Sant’Antonio.
Si ringrazia per la generosa collaborazione – la terra per i nostri orti – il Vivaio Siboni di Punta Marina.