“Apprendiamo dai giornali, già a partire dalla tarda serata di martedì scorso, della decisione presa dall’amministrazione comunale circa il nuovo assetto della rete scolastica dell’I.C Damiano. Apprendiamo sempre dai giornali, della collocazione della scuola secondaria di primo grado Ghiselli nell’edificio che ad oggi ospita la scuola primaria Mordani la quale confluirà in piazza Caduti per la Libertà in cui si trova la sede centrale dell’I.C Novello. Uno spostamento questo che se non fosse reale potrebbe anche cadere nel ridicolo e nel carnevalesco.

Incomprensibile per noi la scelta di ricollocazioni delle sedi così come è stata pensata e la decisione assunta dall’Amministrazione di intervenire con lo spostamento della scuola primaria Mordani, dalla sede attuale a quella della Guido Novello. Inesplicabile il fatto che si decida di fare “scomparire” dal suo luogo simbolo, dal centro città una scuola, anzi LA SCUOLA che ha fatto la storia della scuola pubblica a Ravenna, la scuola che, voluta dall’amministrazione dell’epoca, è nata con l’intento di contrastare l’analfabetismo, la scuola baluardo e luogo della memoria, la scuola di Giorgio Gaudenzi e Fabrizio Matteucci, la scuola che ha costruito negli anni una rete di relazioni non solo pedagogiche ma anche culturali e sociali.

Una scuola che negli anni passati è stata inserita in un percorso di valorizzazione da parte dell’amministrazione comunale a salvaguardia del patrimonio storico, culturale e pedagogico e che con il passare del tempo non ha visto interventi e politiche mirate e lungimiranti atte a garantirne la salvaguardia.

Ancora una volta ci ritroviamo a esprimere le nostre contrarietà su decisioni che non assicurano completamente e realmente la tenuta della qualità e dell’efficacia della rete scolastica. Le organizzazioni sindacali incontreranno in assemblea i lavoratori e le lavoratrici della scuola Mordani nella giornata di giovedì 16 ottobre. Serve un confronto partecipato evitando decisionismi che mettono in tensione la comunità educante. Per questo motivo le organizzazioni sindacali chiederanno di essere audite dalla commissione competente e dai gruppi consiliari.

FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA RUA SNALS
F. Lo Iacono A. Ricci F. Tommasoni M.R. Strammiello