Ottanta anni ben portati per Sergio Savorani, noto preparatore atletico faentino. “Il Puma” maestro di tanti atleti, è stato ospite e relatore del meeting di marzo del Panathlon Club Faenza. Nell’occasione, il presidente Giovanni Mingazzini ha consegnato un riconoscimento al past presidente Claudio Sintoni.

La serata, dal titolo “Una vita da preparatore atletico” ha avuto come ospite e relatore il noto tecnico.

Sergio Savorani si è diplomato all’Isef con il massimo dei voti. Per 30 anni è stato insegnante di educazione fisica nelle scuole della Romagna. In gioventù si è dedicato inizialmente al ciclismo, poi all’atletica leggera, cominciando ben presto ad allenare e diventando tecnico federale Fidal. Per 43 anni (fino al 2003) è stato allenatore di atletica leggera, disciplina in cui si è segnalato per aver contribuito, più di 50 anni fa, alla realizzazione del Centro Olimpia in seno all’Atletica Faenza, per l’avviamento dei giovani all’atletica leggera con il ruolo di istruttore svolto fino al 1985, quando si dedicò solo agli atleti agonisti. Nel 1995 è stato promotore del nuovo progetto “Gioca Faenza Tantisport”, nato per offrire una base di avviamento allo sport più ampia e completa, che si è costituito poi in una associazione sportiva autonoma di cui è diventato presidente.

Nel 2010 è stato insignito del premio “Fair Play” alla carriera del Panathlon Club Faenza,

Parallelamente, Savorani ha svolto l’attività di preparatore atletico nel basket femminile e maschile, fino al 2008. Negli ultimi anni il suo impegno preponderante è stato come preparatore nel tennis e nel triathlon.

Savorani ha contribuito alla crescita di sportivi di valore internazionale. come l’atleta Saverio Gellini (nazionale nei 400 ostacoli) e e la cestista Valentina Gardellin (nazionale di basket).