Foto di repertorio

Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Ravenna e di contrasto alla criminalità predatoria, nella giornata del 2 marzo, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Ravenna hanno eseguito l’ordinanza di misura di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P., su conforme richiesta del P.M., nei confronti di un cittadino italiano 40enne, qui residente, pluripregiudicato, in quanto gravemente indiziato della commissione di vari scippi in strada e rapine, undici gli episodi contestati, relativamente al periodo dal novembre 2023 ad oggi.

Le indagini venivano attivate a fine del mese di novembre, a seguito dell’improvvisa escalation di furti con strappo, commessi da un individuo in sella ad un motociclo, in danno di donne in bicicletta, con modus operandi tale da mettere gravemente in pericolo l’incolumità delle vittime cagionando, in alcuni casi lievi lesioni alle po.oo.; l’ultimo episodio delittuoso avveniva all’alba di sabato 24 febbraio scorso, nei confronti della titolare di un panificio dove, armato di coltello, riusciva ad impossessarsi della somma in contanti di circa 1800 euro.

L’attività investigativa si è concentrata sulla minuziosa analisi delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti in questo centro nonché, considerata la delimitazione territoriale degli obiettivi e la presumibile appartenenza dell’autore alla criminalità locale, attraverso un meticoloso accostamento dei dettagli estrapolati dai fotogrammi relativi all’azione delittuosa, con le ricerche ed informazioni provenienti dal territorio. Ciò consentiva dapprima di individuare il percorso effettuato dal malvivente a bordo del motociclo di grossa cilindrata nelle fasi precedenti e successive al compimento dell’azione delittuosa, determinandone modello-colore-targa, e successivamente di raccogliere una serie di elementi comuni e ricorrenti in tutti gli episodi delittuosi contestati (in particolare la corporatura dell’autore, il suo abbigliamento –

casco e giubbotto tipo “parka” – nonché il percorso di ritorno nella propria abitazione) riconducibili al medesimo soggetto identificato nell’odierno arrestato, noto alle FF.PP. per vari precedenti della stessa specie.

Il catturato è stato rintracciato in città ed è stata eseguita un’accurata perquisizione presso l’abitazione che ha permesso di rinvenire alcuni capi di abbigliamento, tra i quali un passamontagna, ritenuti di interesse per le indagini in quanto verosimilmente utilizzati nell’esecuzione delle attività delittuose. Lo stesso è stato associato presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.