Nella seduta di ieri, martedì 28 novembre, il Consiglio comunale ha respinto la mozione “Destinare una parte del bilancio corrente del Comune a favore dei cittadini costretti ad abbandonare a tempo indeterminato il proprio alloggio” presentata da Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna-Polo civico popolare) con 21 voti contrati (Pd, Ravenna Coraggiosa, Gruppo misto, Lista de Pascale, Movimento 5 Stelle, Pri) e 9 voti favorevoli (Lista per Ravenna-Polo civico popolare, Forza Italia Berlusconi per Ancarani-Primavera Ravenna, Fratelli d’Italia, Viva Ravenna, Lega Salvini premier, La Pigna-Città-Forese e lidi).
La mozione nasceva da una raccolta firme dei cittadini alluvionati, 600 i sottoscrittori, e chiedeva un contributo economico a favore di quelle persone costrette ad abbandonare la propria abitazione dopo i danni subiti con gli allagamenti. Lista per Ravenna chiedeva di destinare una parte del bilancio per aiutare gli alluvionati nel pagamento delle utenze domestiche o di rate delle tassazioni locali.
Sono 388 le domande accolte a Ravenna per il contributo di autonoma sistemazione. Di questi, 20 nuclei familiari sono ancora lontani da casa.
Il contributo di immediato sostegno è stato invece assegnato a 1359 nuclei familiari.
1140, invece sono le domande di adesione al fondo donazioni del Comune di Ravenna per coloro che hanno avuto un danno superiore ai 5 mila euro. Dal fondo sono già stati erogati 2 milioni di euro. Altri 100 mila euro saranno erogati a breve.
Altri 2,5 milioni di euro sono stati destinati ai cittadini di Savarna colpiti dalla tromba d’aria, per esentarli dal pagamento della Tari.
Il resto dei fondi donati al Comune sarà destinato a coprire i danni ai beni mobili, qualora non arrivino disposizioni dal Governo Meloni.
Sono intervenuti: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna-Polo civico popolare), Alessandra Folli (Pd), Renato Esposito (Fratelli d’Italia), Livia Molducci, assessora al Bilancio, Daniele Perini (Lista de Pascale), Alberto Ferrero (Fratelli d’Italia).