Nell’ambito della missione promossa dalla Commissione Europea “Restore our ocean and waters by 2030”, Ravenna ha vinto il premio “Blue ports and destinations” lanciato da BlueMissionMed Csa in collaborazione con MedCruise. Il premio vuole riconoscere e sostenere le migliori iniziative che contribuiscono attivamente al raggiungimento degli obiettivi della Missione UE. Ravenna si è aggiudicata il riconoscimento nella categoria “Social, corporate sustainability, community & port connectivity”. La cerimonia di premiazione si svolgerà ad Atene il 16 aprile, nell’ambito della nona conferenza sugli Oceani.

“Siamo orgogliosi – dichiara l’assessora al Porto e alle Politiche europee Annagiulia Randi – che venga riconosciuta l’attenzione che dedichiamo al nostro porto, grazie allo sviluppo di numerosi progetti che portiamo avanti in molti ambiti insieme all’Autorità portuale. La blue economy, la produzione di energia sostenibile, la digitalizzazione, la mobilità sostenibile e l’empowerment femminile nel settore portuale sono temi di grandissima attualità e assoluta importanza per la nostra città e continueremo ad impegnarci per raggiungere gli obiettivi europei, grazie anche alla condivisione all’interno dei network che abbiamo instaurato con le altre città portuali e marittime europee”.

Ravenna ha candidato al bando una serie di progetti relativi al porto, divisi in tre macroaree. La prima “Il porto green e hub energetico”, che comprende i progetti: Agnes; la comunità energetica del porto; il deposto di Lng; gli impianti fotovoltaici e di produzione di idrogeno verde; il cold ironing; il rigassificatore; il progetto CCS che prevede la costruzione di una centrale per la cattura e lo stoccaggio della CO₂ e il digital twin, ovvero un gemello digitale dello scalo portuale di Ravenna. La seconda area riguarda il progetto del Parco Marittimo e infine la terza “Dal porto alla città: un piano di mobilità sostenibile”, che comprende i progetti Lab move-up (un progetto per sostenere il benessere aziendale al fine di migliorare il piano di mobilità sostenibile dei lavoratori del porto) e quelli legati al nuovo terminal crociere come la realizzazione del Parco delle Dune e l’elettrificazione della banchina.

Tra le motivazioni che hanno portato il porto di Ravenna a vincere ci sono un’eccezionale responsabilità nel condurre gli investimenti sostenendo al tempo stesso i principi di buon governo, della tutela ambientale e della responsabilità sociale.