Al termine di un’articolata attività d’indagine, coordinata nella fase finale, direttamente dalla Procura dei Minori di Bologna, la polizia locale dell’Unione della Romagna Faentina ha identificato e denunciato i componenti di una baby gang composta da ragazzi e ragazze residenti del faentino e dell’imolese. Secondo quanto ricostruito dal Nucleo di polizia giudiziaria del Comando di via Baliatico, il gruppetto, composto da 17enni, la sera di Halloween, si è reso responsabile di una tentata rapina e di una rapina ai danni di tre giovani faentini. Le indagini erano scattate a inizio novembre quando tre ragazzi, uno minore e gli altri due appena maggiorenni, si erano presentati al comando dei vigili, in due momenti della giornata, per denunciare di essere rimasti vittime del gruppo.

In entrambi i casi i tre hanno descritto i componenti del gruppo e che i due rapinatori erano più alti del metro ottanta e al momento dell’aggressione indossavano passamontagna di colore bianco. Uno di loro poi aveva minacciato le vittime con un coltello serramanico.

Dagli elementi raccolti, alcuni capi di abbigliamento e dall’altezza di due ragazzi, oltre il metro e ottanta, gli agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria del Comando di via Baliatico si sono messi al lavoro e, passando al setaccio le immagini delle telecamere della videosorveglianza cittadina, ancora una volta risultate fondamentali, sono riusciti a ricostruire l’intero percorso e i movimenti della baby gang. È stato così accertato che i ragazzi erano arrivati alla stazione di Faenza la sera del 31 ottobre, all’incirca alle 20, con un treno proveniente da Imola che aveva fatto scalo anche a Castel Bolognese, dove risulta essere salito sul treno un componente della banda. Il gruppetto, lungo il tragitto, aveva molestato, con sputi e spintoni, diversi passanti e in corso Garibaldi due di loro avevano indossato dei pesanti passamontagna di colore bianco. Arrivata al parco di via Calamelli, la baby gang si è acquattata nell’ombra aspettando il passaggio di altri giovani per rapinarli. Se in un caso la rapina non è andata a buon fine per l’arrivo di altre persone, nel secondo caso i rapinatori si sono fatti consegnare i soldi da un 18enne. 

La difficoltà è stata dare un nome ai volti. Dopo una serrata indagine sul campo, i vigili sono riusciti a identificare tre componenti, mentre il nome del quarto è arrivato dai carabinieri che hanno collaborato all’indagine.

Nei giorni scorsi sono scattate, all’alba, su disposizione della Procura dei Minori di Bologna, una serie di perquisizioni nelle abitazioni. Per il ragazzo residente nel bolognese, i vigili faentini si sono avvalsi della collaborazione dei colleghi di Imola. Gli agenti, nel corso delle perquisizioni, hanno trovato nel cellulare di uno dei quattro foto e video mentre la mattina del 31 ottobre il giovane provava il passamontagna poi usato la sera per le rapine. Alcuni dei ragazzi indagati risultano inoltre avere già precedenti penali.

La polizia locale dell’Unione invita, qualora ci fossero altri cittadini rimasti vittime di violenze nella serata di Halloween a Faenza da parte della baby gang, a presentarsi al comando di via Baliatico per sporgere denuncia.