Lo spazio espositivo Palazzo Rasponi 2 in via D’Azeglio 2, ospita da domani 22 aprile a l’8 maggio la mostra fotografica “Saxa aqua venti”, del giovane biologo e fotografo Matteo Redaelli. Il progetto si inserisce all’interno della rassegna SPAZIO30 che offre l’opportunità ad artisti, curatori e creativi di realizzare il proprio progetto artistico nello spazio espositivo di PR2.
Dopo una passata presenza a Ravenna nel 2018 come partecipante alla open-call di Camera work, un’altra delle iniziative del servizio per le Politiche giovanili che si svolgono nello spazio espositivo PR2, Matteo Redaelli torna con una mostra personale dedicata all’ambiente e al paesaggio.
Il giovane biologo con la passione per la fotografia vuole guidare le persone nella sua attenta esplorazione delle forme naturali. La Terra per lui non è solo un luogo di nascita, è la madre stessa. Il suo percorso di studi lo ha portato a comprendere le gravi responsabilità delle azioni umane nei confronti della natura; la sua passione per la fotografia digitale lo ha spinto a farsi testimone di questi sconvolgimenti globali. Dalla sua Milano, il landscape photographer and videomaker ha intrapreso diversi viaggi alla ricerca della vitalità del mondo, intrinseca nella sua materialità, nella sua forma, nel suo continuo mutamento.
Nei suoi scatti la natura è il risultato di dettagli, di frammenti, di scorci sedimentati al di là della lente fotografica. Rughe, vene e organi fatti di roccia, acqua e vento. Alla potenza degli elementi naturali, alla loro capacità di farsi vincoli e barriere imprescindibili, Matteo Radaelli contrappone concettualmente i confini umani, i muri dittatoriali e le cortine di ferro ideologiche. Queste precarie linee di demarcazione, assieme al surriscaldamento globale, lasciano fuori e isolate le idee di essere umano e di natura.
In poco meno di venti scatti, esposti in diversi formati, Matteo Radaelli offre la sua attenta lettura delle forme del nostro pianeta. In aggiunta, un mediometraggio dello stesso autore e della durata di 36 minuti, restituisce l’immagine dei paesaggi più inesplorati accompagnata da un sottofondo musicale.
La mostra è ad ingresso libero e sarà aperta al pubblico nei seguenti orari:
dal martedì al venerdì 15-19
sabato e domenica 10-13 e 15-19