Inaugurazione Festa nazionale dell’Unità con De Micheli, Vaccari e omaggio a Camilleri

La Festa nazionale dell’Unità, dal titolo ‘Riaccendiamo l’Italia: verde, giusta e competitiva’, aprirà i battenti domani, venerdì 23 agosto, per il secondo anno consecutivo a Ravenna, al Pala De André (Viale Europa, 1), fino al 9 settembre.

Durante i 18 giorni di Festa si alterneranno oltre 66 dibattiti, 26 presentazioni di libri, eventi ed iniziative, che saranno animati da ospiti nazionali ed europei, rappresentanti della società civile, dei sindacati, dell’associazionismo, del mondo economico e ambientalista; 4 eventi culturali che saranno dedicati a personalità che hanno reso grande l’Italia: domani verrà celebrato il grande scrittore Andrea Camilleri, recentemente scomparso. Oltre 1000 i volontari che in queste settimane hanno montato e allestito la Festa e che la gestiranno per tutta la durata a partire dai 16 tra ristoranti e bar che ne faranno da cornice.

Il programma del primo giorno si aprirà con l’inaugurazione della Festa, alle ore 18.30, nella Sala Benigno Zaccagnini. Interverranno la vicesegretaria del Pd Paola De Micheli, il responsabile Organizzazione Stefano Vaccari, il segretario provinciale Alessandro Barattoni, il segretario regionale Emilia Romagna Paolo Calvano, il sindaco di Ravenna Michele de Pascale.

Alle 20.30 nella Sala Benigno Zaccagnini ‘Omaggio al Maestro Andrea Camilleri’, con Stefano Balassone, Anna Galiena, Stefania Ventura e il contributo audio di Monica Guerritore a una lettura di Camilleri. Conduce Cristiano Bucchi.

Sul palco centrale la grinta, il talento, l’inconfondibile voce di una delle più importanti cantautrici italiane: Paola Turci. Il tour Viva da morire Tour 2019 segue la pubblicazione dell’omonimo album, pubblicato nel marzo 2019 dopo l’acclamata partecipazione sanremese dell’artista con il brano L’ultimo ostacolo.

Nella Tenda Socjal Club I Musicanti di San Crispino, al Woodstock Pub Nannibiuss and friends

Tutte le sere si gioca a tombola e si possono vincere ricchi premi alla pesca gigante. Infine non può mancare la gastronomia dal classico ristorante romagnolo alle specialità toscane, della collina e del borgo e un ristorante con specialità di mare. Poi l’osteria delle Terre Libere con i prodotti etici nati dalle terre confiscate alla mafia, il ristorante vegetariano, la friggitoria, il ristorante multietnico.

Il programma completo delle Festa è disponibile sul sito del Partito Democratico e su www.festaravenna.it