“il Padel” (non è una partita di Master Chef!). E’ questo il titolo ironico e simpatico del meeting mensile del Panathlon Club Faenza dedicato a uno sport in grande crescita in programma martedì 22 marzo (ore 20.15) al ristorante “Pergola” in via Cittadini 17.

Ospite e relatore della serata Enrico Casadei (maestro e campione del mondo nazionale italiana over 50 Tennis Faenza) con l’obiettivo di far conoscere il padel, che sta crescendo come fenomeno sportivo, sociale ed economico con numeri sempre più rilevanti in Italia. Come ricorda Claudio Sintoni, presidente del Panathlon Faenza: “Il padel conta oltre 25 milioni di praticanti ed è diffuso in 95 Paesi. Non a caso è stato inserito nel programma dei Giochi Europei 2023 di Cracovia e si punta all’ammissione ai Giochi Olimpici del 2028. In Italia durante la pandemia, si sono registrati aumenti dell’800% sia per quanto riguarda la costruzione di nuovi campi o club dedicati, che per il numero di praticanti abituali che superano le 350mila unità. Sono oltre 5mila i campi da gioco e più di un milione di appassionati. I tesserati della Federazione italiana tennis sono passati da circa 15.000 di fine 2020 ai circa 70.000 di fine 2021”.

In Italia si prevede che rispetto ai 5mila attuali, nei prossimi 10 anni, verranno realizzati 20/25mila campi. Il padel ormai spopola ovunque. Spagna, Francia, Finlandia e Svezia sono i Paesi in Europa dove si pratica maggiormente. Un mercato interessante e in piena espansione è quello degli Emirati Arabi e del Qatar.

 

Il relatore

Il maestro Enrico Casadei, nato il 23 novembre 1965 è cresciuto tennisticamente al CT Cervia. A 20 anni approda alla 2° categoria, vincendo circa 30 tornei. Nel 1999 la sua miglior classifica italiana (A2). E’ con l’attività over che ottiene comunque i suoi migliori risultati. Tra il 2000 ed il 2013 conquista 15 scudetti, tra campionati italiani individuali, in doppio ed a squadre, prima nell’over 35, poi nei 40, per concludere col titolo a squadre nei 45. Nel 2015 è campione del mondo a squadre over 50. Professionalmente dopo un’esperienza come coach di Sandra Cecchini, nel 1992 ottiene il diploma di maestro federale e dal 1993 al 1996 lavora al Centro Tecnico Federale di Cesenatico, sotto la guida prima di Paolo Bertolucci e poi di Tomas Smid. Dal 1997 lavora al C.A. Faenza, occupandosi prettamente del settore agonistico.