Nella splendida cornice dell’Hotel Ristorante Classensis, ai piedi della Basilica di Sant’Apollinare in Classe, è stato presentato oggi alla stampa Giulio Gazzotti, nuovo giocatore dell’OraSì per la prossima stagione.

Ha aperto l’incontro il coach del Basket Ravenna, Alessandro Lotesoriere, parlando del percorso che ha portato l’ala bolognese in giallorosso: “Giulio incarna pienamente le qualità umane e morali che cercavamo, quelle di un ragazzo motivato che conoscesse bene la categoria e rappresentasse un valore aggiunto per il gruppo e per la piazza di Ravenna. Anche dal punto di vista tecnico abbiamo trovato una linea comune, ci serviva un giocatore versatile, in grado di coprire entrambi gli spot nel reparto lunghi e da lui ho ricevuto da subito questo tipo di disponibilità. Quest’anno abbiamo bisogno di tanto entusiasmo e di persone che sposino la nostra causa e in Giulio ho trovato tanta voglia di farne parte e di tornare protagonista anche a livello di presenza e di importanza sul campo.
Lui ha scelto subito Ravenna, con un entusiasmo che ho percepito già durante la nostra prima chiacchierata e che sono sicuro percepirà anche tutto il mondo del Basket Ravenna” .

La parola è poi passata al protagonista di giornata, Giulio Gazzotti. Bolognese classe 1991, due scudetti giovanili con la Virtus, l’esordio in serie A1 a 16 anni, oltre 100 presenze in quattro anni nella massima serie con la maglia di Cremona, con cui ha vinto la Coppa Italia nel 2019, due stagioni a Pesaro poi a Udine e Tortona, con la conquista della promozione in A1 dopo aver incrociato proprio l’OraSì ai quarti in una sfida davvero avvincente.

“Sono contento di essere qui, a 30 anni avevo voglia di avere un ruolo da protagonista, di giocare e divertirmi e tra le offerte ricevute alla fine della scorsa stagione questa mi sembrava quella più in linea con questo mio desiderio. Determinante è stato il colloquio con il coach, le nostre idee sono in linea, ci siamo trovati da subito sulla stessa pagina e per me è stato semplice scegliere. Ravenna, inoltre, è stata squadra che in assoluto lo scorso hanno ha messo più in difficoltà Tortona e l’aver confermato il gruppo di italiani è un elemento che garantisce continuità e competitività”.
Tra questi Daniele Cinciarini, che con Gazzotti rappresenta l’italiano con più esperienza nel roster.
“L’ho trovato estremamente carico e motivato e questo è di grande stimolo anche per me. Io sono in quell’età in cui devo iniziare ad essere un esempio anche per i più giovani e sicuramente avere un giocatore come lui in squadra è importante. Siamo solo al terzo giorno di preparazione ma siamo organizzati bene, spero vivamente che quest’anno si possa giocare con il pubblico, perché specialmente per una squadra come la nostra la sua spinta è determinante. Ho un bel ricordo dei tifosi di Ravenna, che sia pur in numero molto limitato ci hanno accolto con grande spirito e sportività lo scorso anno durante i playoff e spero di poterli vedere presto in numero maggiore al palazzetto”.

Gazzotti, che conferma la sua versatilità riguardo al ruolo che occuperà in campo, giocherà con il numero 6: “L’ho scelto un po’ per caso, ho iniziato alle giovanili della Virtus con il 15, ma è un numero che mi ha sempre attratto e affascinato e che negli ultimi anni mi ha anche portato abbastanza fortuna”