Dopo l’ordine del giorno discusso e approvato in Consiglio Comunale, nella serata di martedì 23 settembre, il Movimento 5 Stelle di Faenza, insieme alle forze di maggioranza, chiede che siano intraprese una serie di azioni pratiche ed efficaci per la pacificazione della striscia di Gaza, come la richiesta al Governo dell’interruzione immediata delle esportazioni di armi a Israele, proponendo un percorso di cessazione del massacro a Gaza, la promozione della soluzione “Due Popoli due Stati” e la protezione della popolazione in sofferenza.
Più nel dettaglio, a livello comunale è stato firmato e presentato un documento nel quale si chiede una ricognizione delle attività intrecciate con Israele per assicurare la coerenza con il diritto internazionale, nonché la esplicitazione, entro i limiti delle competenze, di ogni forma di sostegno al popolo palestinese, tenendo conto anche della valutazione critica degli eventuali patrocini ad eventi sponsorizzati da enti o da governi israeliani o filoisraeliani.
“È richiesta inoltre la promozione di azioni volte al cessate il fuoco, al rispetto delle pronunce della Corte Internazionale di Giustizia e delle raccomandazioni dell’ONU, rafforzando la centralità del diritto internazionale, e la collaborazione con reti istituzionali e associative per tradurre gli obblighi internazionali in azioni concrete a livello statale, europeo e sovranazionale” evidenzia il capogruppo del Movimento, Marco Neri.
“Si invita infine, la cittadinanza, a sostenere la mobilitazione per la Palestina affinché il Governo valuti misure quali il riconoscimento dello Stato di Palestina nel quadro della soluzione “Due Popoli due Stati” e conseguentemente la sospensione o la revisione degli accordi e delle relazioni UE-Israele, nonché l’interdizione temporanea dell’esportazione di armamenti verso le aree di conflitto”.
“Le richieste al Governo e agli interlocutori istituzionali includono la garanzia di corridoi umanitari affidabili e l’interruzione di ogni forma di discriminazione, oltre a promuovere azioni efficaci a livello europeo e internazionale per promuovere pace, protezione dei diritti umani e rispetto del diritto internazionale. A titolo operativo il documento propone di interrompere immediatamente l’esportazione di armi e munizioni verso Israele e di vietarne il transito almeno fino alla cessazione definitiva del conflitto e dell’occupazione. A tale proposito si fa richiesta alle istituzioni nazionali ed europee, di annullare l’accordo di partenariato strategico con Israele in campo di cybersecurity, proseguendo altresì la cooperazione con istituzioni alternative e con imprese europee che perseguono una sicurezza strategica continentale autonoma e condivisa.
Perché tutto ciò avvenga, è necessario rafforzare l’impegno della comunità internazionale e dei partner mondiali affinché si promuovano azioni concrete a sostegno della popolazione palestinese, al fine di fornire aiuti umanitari, assistenza sanitaria, cibo e supporto logistico, oltre a sostenere missioni e iniziative come la Global Sumud Flotilla che portano sostegno tangibile alla popolazione. Il Governo è invitato ad assumere una chiara presa di posizione pubblica, riconoscendo la gravità della situazione umanitaria ed evitando retoriche ambigue o definizioni superficiali e non veritiere circa la portata del conflitto”.
“In linea con i principi democratici, si richiama l’attenzione sulla responsabilità politica: sono fondamentali l’ascolto, la trasparenza e lo sviluppo di azioni concrete al fine di interrompere il genocidio e avanzare verso una soluzione umanitaria e giusta. L’obiettivo di una soluzione duratura richiede impegni concreti e verificabili a livello internazionale, perciò gli intenti del Movimento 5 Stelle non mirano a mettere in discussione la legittimità di nessuno, ma a chiedere una cessazione immediata delle violenze e un protagonismo costruttivo della comunità internazionale”.
Non solo, il capogruppo Marco Neri, in occasione del consiglio comunale, ha evidenziato l’impegno di includere i minori palestinesi feriti o orfani tra le azioni di solidarietà concreta, offrendo protezione e assistenza essenziale nel rispetto delle normative nazionali e internazionali. “In conclusione, il Movimento 5 Stelle ribadisce la necessità di azioni rapide, concrete e responsabili per fermare la violenza e la devastazione a Gaza, proteggere la popolazione civile e avviare una prospettiva reale di pace basata sui diritti umani universali e su una soluzione accettabile per entrambe le popolazioni”.

























































