Prende avvio con la tappa ravennate del progetto “Nel nome di Dante” curata dal gruppo Dant&noi dell’Associazione degli italianisti la lunga serie di eventi culturali realizzati dal Comune di Ravenna in collaborazione con il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna.

Si tratta probabilmente dell’appuntamento più atteso di un ciclo di incontri che hanno visto gli scrittori contemporanei rileggere la Divina Commedia, infatti sempre partendo da spunti ricavati dalle opere di Dante, dall’aprile del 2021 sono stati chiamati a presentare le loro riflessioni dapprima il premio Nobel Wole Soyinka e la misteriosa Elena Ferrante, poi una trentina di autori italiani ed esteri, da Mircea Cărtărescu a Maurizio de Giovanni, da Helena Janeczek a Maaza Mengiste, da Alessandra Sarchi a Walter Siti. Giovedì 24 giugno alle 17, nella Sala dantesca della Biblioteca Classense, i docenti del Dipartimento di Beni Culturali, Sebastiana Nobili e Nicolò Maldina, incontreranno la scrittrice americana Marilynne Robinson, collegata dagli Stati Uniti, autrice di romanzi sulla tradizione culturale e religiosa nella società americana moderna e contemporanea.

“Ancora una volta Ravenna è la scena di un dialogo tra mondi, l’Europa e l’America, tra epoche diverse, la contemporaneità e il Medioevo e tra prospettive differenti, tra lettura, traduzione e interpretazione – afferma l’assessora alla Cultura, Elsa Signorino –. Ancora una volta Comune e Università insieme lavorano affinché la ricerca sia patrimonio collettivo. In particolare progetti come il coinvolgimento di una scrittrice del calibro della statunitense Marylinne Robinson, che generosamente ha accettato di offrirci una inedita interpretazione del testo dantesco, non fa che attestare la ferma volontà di dare spazio e sostegno alla ricerca scientifica, con il massimo del rigore e dello studio necessario attraverso la partecipazione e la condivisione, l’eccellenza della dimensione internazionale calata nel quotidiano di ciascuno”.

Per l’occasione la Robinson ha preparato una Lecture inedita, nella quale spiega l’importanza che Dante ha per lei e per la cultura statunitense. La lettura del testo, che la scrittrice farà in diretta in lingua inglese, sarà accompagnata dalla traduzione italiana preparata appositamente da Eva Kampmann, traduttrice dei romanzi di Robinson per Einaudi. Il tema dell’incontro sarà la Commedia che, secondo Marilynne Robinson, pone problemi decisivi sul senso dello scrivere, sull’elaborazione del linguaggio, infine sul rapporto fra letteratura e fede, e rimane uno dei testi fondamentali della tradizione occidentale, con cui gli scrittori contemporanei non possono che confrontarsi. Dante ha avuto un ruolo fondamentale nelle lotte per i diritti delle popolazioni di origini africane, e tuttora, secondo Robinson, il suo capolavoro pone problemi forti e non scontati, anzi necessari al fare letteratura.

 Al termine della Lecture, i due interlocutori rivolgeranno alcune domande alla prestigiosa ospite, e suggeriranno ulteriori riflessioni sulla centralità di Dante nel mondo attuale.

All’evento si accede con prenotazione obbligatoria telefonando al numero 0544 482227 o scrivendo a promozioneculturale@comune.ra.it.

Sarà disponibile anche in streaming sul sito del Comune di Ravenna dedicato al centenario dantesco, https://vivadante.it/, e sulla pagina Facebook Ravenna per Dante.