Il nostro primo cittadino ha puntualizzato come la manifestazione avvenuta al porto fosse composta da “finti portuali” e, cosa terribile, persone giunte da fuori Ravenna.
Gente orribile che “ha creato enormi problemi alla viabilità del porto e di tutta la città. Città e porto che, torno a ribadire, in molti casi nemmeno conoscevano.”
Caro Sindaco, dimentichi che manifestare il proprio dissenso è un diritto?
Che non devo essere né un portuale, né un ravennate per manifestare insieme ad altri con cui condivido lo stesso pensiero?
E’ brutto vedere quella che Gramsci (padre putativo dell’odierno PD) definiva “la crisi dell’egemonia”, cioè una crepa in quella che oggi si sta rivelando una vera e propria dittatura costruita da un governo inginocchiato all’élite; ma siete stati voi a creare un pass sanitario di stampo fascista per controllare i cittadini e ne subite le conseguenze.