Foto di Andrea Saviotti

Vince la 43a edizione del Pavone D’oro la diciottenne forlivese Matilde Montanari. La vincitrice è stata incoronata da una giuria composta da undici esperti del settore, presieduta da Pape Gurioli, pianista, compositore, arrangiatore e produttore artistico, ex tastierista della storica band “Le Comete”, fondata da don Italo Cavagnini. Sono stati tenuti in considerazione però anche i voti del pubblico in sala, espressi anche quest’anno attraverso il voto live online.

Matilde Montanari si è aggiudicata il prestigioso premio in ceramica della Bottega d’Arte Gaeta di Faenza, che ha continuato la tradizione di realizzare un’opera d’arte unica per il vincitore. “Sono contentissima e grata per questa occasione – ha dichiarato a caldo Matilde – anche perché per me è l’ultimo anno, visto che ho raggiunto il limite di età previsto dal regolamento.  È stata un’esperienza magica, – ha aggiunto – sia per il clima che si è creato tra noi, sia perché suonare con una band dal vivo non è scontato. Ho scelto il brano “Stand up” di Cynthia Erivo in un momento per me difficile. E’ un pezzo che insegna che ci si può sempre rialzare”.La vincitrice, che frequenta il liceo musicale “Canova” di Forlì è già nota nel panorama musicale locale e nazionale. È reduce infatti dalla partecipazione al programma televisivo “Tu sì que vales” insieme alla band forlivese Ranaway di cui fa parte anche Emanuele Tedaldi, vincitore del Pavone d’Oro della scorsa edizione e, insieme ad altri venti giovanissimi, fa parte dell’orchestra “Santa Balera” che ha portato “Romagna Mia” nel suo 70° anniversario sul palco di Sanremo.
A consegnare il prestigioso premio, il sindaco di Faenza, Massimo Isola, che ha ricordato l’importanza del concorso per la città e l’altissimo numero dei partecipanti.“Una manifestazione che continua a crescere negli anni – ha ricordato Isola – e a regalare tante emozioni. Proprio per questo – ha concluso – abbiamo dato volentieri a questa iniziativa lo spazio al Masini per tutte e quattro le serate”.
Insieme al sindaco anche don Marco Ferrini, che ha raccolto il testimone da don Italo alla guida dell’organizzazione e portato il saluto affettuoso del vescovo della diocesi di Faenza-Modigliana, monsignor Mario Toso. “Sono onorato per questo incarico – ha detto don Marco – perché don Italo, salvando i giovani dalla strada e impedendo a molti di inciampare su sentieri sbagliati, ha letteralmente segnato la storia della gioventù di questa città. Su questo palco si è avvicendata una quantità incredibile di storia, passione, impegno e dedizione. Anche il nostro vescovo apprezza moltissimo questo evento”.

I VINCITORI DELLE ALTRE CATEGORIE

Ad aggiudicarsi la vittoria della categoria C è stata invece la diciottenne ravennate Angie Paganelli (nella foto sotto). Giovane e talentuosa, frequenta anche lei il liceo musicale di Forlì e da oltre sette anni partecipa a musical importanti. Proprio in questi giorni è in scena a Forlì con “Le nozze di Figaro”.

La piccola Lucrezia Gagliani (nella foto sotto) di soli quattro anni ha vinto invece la categoria A, portando sul palco del Masini ‘Montagne verdi’, il celeberrimo brano di Marcella Bella e sbaragliando gli altri concorrenti. Lucrezia ha infatti raccolto una vera e propria standing ovation da parte del pubblico, non solo per la sua esibizione, ma anche per la travolgente simpatia.

A vincere la categoria B1 è stato Lorenzo Gubellini (nella foto sotto) con il brano “I have nothing” di Whitney Houston, particolarmente impegnativo per un ragazzo della sua età. “Non mi aspettavo assolutamente la vittoria” ha dichiarato sorpreso al termine della serata.

Vincitrice della categoria B2 è stata invece la quindicenne faentina Alice Mordenti (nella foto sotto) con il brano “Dangerous woman” di Ariana Grande. Alice, che canta da sei anni, e frequenta il liceo linguistico vorrebbe entrate in un’accademia e cantare nei musical.

PREMI SPECIALI

Nel corso della serata sono stati consegnati anche i tre premi speciali, assegnati dal comitato organizzativo ed offerti dai componenti degli Angeli Neri (lo storico complesso faentino del primo Pavone D’Oro) Franco Ballardini e Pino Babini: il Premio Simpatia (intitolato a Maurizio “Re” Tramonti, storico mattatore della manifestazione), è andato al duo composto da Grace Zattoni e Asia Scuro della Cat A, il Premio Fedeltà (intitolato a Domenico Bendoni) è andato a Melody Amadei della Cat C e il Premio della Critica (intitolato a Giancarlo Alboni) è stato assegnato a Viola Liverani .

SCUOLE

Ha vinto invece la categoria scuole, la classe 4a B della scuola elementare Tolosano. A premiare la classe vincitrice è stata Martina Laghi, Assessora alla Scuola, Formazione e Sport. “Cantare da soli è bello – ha ricordato Martina Laghi – ma farlo in coro è ancora meglio, perché dà una marcia in più. Il canto può offrire molto, non solo a chi si esibisce, ma anche per il pubblico. E’ un dono che si fa agli altri”. A ritirare il premio la dirigente scolastica del Tolosano, Nicoletta Paterni che ha annunciato: “parteciperemo anche l’anno prossimo con un numero maggiore di classi. Ricordiamoci che abbiamo molto da imparare dai bambini”. Tra le insegnanti che hanno accompagnato i bimbi anche Maria Grazia Foschini che ha ricordato la lunga preparazione di questi mesi. “Ci siamo documentati – ha raccontato – studiando anche il teatro Masini. Ci siamo resi conto che cantare insieme ha unito molto la classe. I bambini hanno dimostrato di saper fare squadra”.