Sono anni che rimaniamo inascoltati, eppure già da tempo avevamo dichiarato la necessità di diversificare le merci in arrivo e partenza dal porto di Ravenna, invece come al solito non si è cercato l’interesse comune ma quello del singolo, andando inoltre ad inciampare in una crisi mondiale che ha portato i container ad avere un calo spaventoso.

Mensilità Containers pieni IN (Import) Containers pieni OUT (Export)
Gennaio 2023 +12,9% -14,3%
Febbraio 2023 +2,1% -19,1%
Marzo 2023 -3,8% -6,2%
Aprile 2023 +2,1% -17,8%
Maggio 2023 -7,3% -29,5%
Giugno 2023 -5,9% +1,7%
Luglio 2023 -31,3% -18,9%
Agosto 202 -25,3% -4,8%

Ora come intendono correre ai ripari i nostri amministratori e gli  stakeholders?

A mio avviso ci hanno sempre prospettato un futuro troppo roseo per il nostro porto, sbandierando incrementi di numeri che, in realtà, erano già molto lontani dalla verità; uscire giornalmente sui giornali dando ipotesi di futuro con numeri inarrivabili è frutto della sola politica, senza alcun intervento che potrebbe essere benefico per tutti coloro che operano sul Candiano.

Anni fa abbiamo prospettato, la diminuzione delle tariffe portuali (avendo uno dei tariffari più alti fra tutti i porti italiani), come la partecipazione della regione Emilia-Romagna sui costi, arrivando fino a fare agreements con le compagnie di navigazione al fine di incrementare il loro passaggio a Ravenna.

Nulla è stato fatto e nulla è a progetto e quindi per il bene del nostro porto, lasciamo la politica di parte e concentriamo le idee per un unico fine, che porti veramente il nostro scalo ad essere lo scalo della regione Emilia-Romagna.

Maurizio Marendon,

Segretario Provinciale “Noi moderati”