Quando saranno pagati gli aiuti alle imprese dell’agroalimentare e come si intende intervenire per limitare l’alto costo dei fertilizzanti che, aumentati del 35%, peserà sugli agricoltori e quindi sulla filiera fino a raggiungere i consumatori?

Il consigliere Andrea Liverani (Lega) ha posto le due questioni alla Giunta in un’interrogazione.

L’aumento del 35%, afferma Liverani, è stato annunciato sulla stampa dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini e dal presidente nazionale di Agia-Cia, Stefano Francia.

Attualmente, scrive il consigliere del Carroccio, solo una piccola parte di fertilizzanti di origine organica “è reperibile sul mercato nazionale mentre la maggioranza, costituita da sostanze minerali di importazione, subendo rincari dell’energia e della logistica, sta diventando irreperibile sul territorio nazionale, a causa della situazione di stallo verificatasi a seguito della frenata nelle importazioni da parte degli importatori di settore”. I rincari, poi, si riverseranno sul consumatore finale. Una situazione che mostra come “risulta quanto mai necessaria la rivalutazione degli effluenti di allevamento e del digestato da reflui zootecnici finalizzato alla produzione di biogas o biometano”.

Liverani conclude ricordando che “la Regione ha stanziato aiuti per gli imprenditori agricoli colpiti dalle gelate del 2020, aiuti però che a oggi non sono ancora arrivati agli operatori”.