foto di repertorio

I Carabinieri della Compagnia di Ravenna, questa notte hanno arrestato un 46enne di Ravenna, già noto ai militari operanti, perché ha violato il provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, a cui era sottoposto da alcuni mesi.

Erano le 23 circa di ieri sera, quando un cittadino, mentre attraversava il “Parco 9 Novembre di Ravenna”, notava due autovetture ferme ed una coppia che litigava animatamente. In particolare l’uomo, dopo essere sceso dall’auto, calciava e sferrava pugni sull’abitacolo dell’altra autovettura lì ferma, al cui interno vi era una donna visibilmente terrorizzata, che chiedeva aiuto. Seguito richiesta telefonica al 112 da parte del testimone, che permetteva quindi di sul posto, pochi minuti dopo, convergeva, un’autoradio dei Carabinieri, impiegata nel pattugliamento notturno del territorio. 

I militari, dopo aver identificato le parti, hanno immediatamente condotto nella caserma di viale Pertini, il 46enne che, da accertamenti è risultato destinatario del provvedimento del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, notificatogli poco più di un mese fa dal Tribunale di Ravenna.

La vittima, una 44enne del luogo, già a novembre 2023 e successivamente anche a febbraio scorso, si era presentata dai carabinieri raccontando che, terminata la relazione sentimentale con l’uomo, durata pochi mesi, era stata bersaglio di varie minacce, lesioni e percosse oltre ad essere tempestata da continui contatti telefonici, messaggi ad ogni ora del giorno ed asfissianti controlli sotto casa e sul luogo di lavoro a tal punto da doverlo denunciare per atti persecutori 

Solo successivamente,  su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Ravenna, l’arrestato e stato rimesso in libertà, in attesa di giudizio.