Faenza si arricchisce di un’opera del compianto maestro ceramista Goffredo Gaeta in uno spazio del centro storico.

Si tratta del pannello in gres porcellanato dal titolo “Tramonto sul Mare” donato alla città dalla Famiglia Minghetti, fondatrice della “Ceramica Senio” di Bagnacavallo, nota per la produzione dal 1968 di piastrelle in maiolica con lo stesso procedimento con cui Faenza produceva le sue famose Faience. L’opera ha trovato collocazione nel Giardino Melvin Jones all’angolo tra le Vie Tonducci e Cavour di fronte al parcheggio per iniziativa del Lions Club Faenza Host, da sempre impegnato nella valorizzazione culturale e sociale della comunità faentina e che ne ha curato l’installazione permanente su progettazione dell’architetta Elena Querzola. L’inaugurazione, aperta a tutti, di “Tramonto sul Mare”, che si aggiunge ad altre opere ceramiche di Goffredo Gaeta che abbelliscono la sua amata città, è in programma martedì 20 maggio alle ore 18.30 alla presenza di Davide Aru, presidente del Lions Club Faenza Host, e del sindaco Massimo Isola, a testimonianza dell’importanza della ceramica come elemento identitario del territorio.

“Tramonto sul Mare” entrerà a far parte del Museo all’Aperto (Map) di Faenza arricchendo così il patrimonio artistico faentino.

Goffredo Gaeta (Faenza 16.9.1937 – Brisighella 24.2.2022) ceramista e scultore di fama, Goffredo Gaeta è stato attivo con un proprio studio dagli anni Cinquanta del secolo scorso fino a poche settimane prima della sua scomparsa.

Nato a Faenza, trascorre parte dell’infanzia a Kos, un’isola dell’Egeo, dove nel tempo libero frequenta la bottega di un vasaio. Tornato in patria e compiuti gli studi (Scuola di

Ceramica e di Disegno a Faenza, Scuola d’Arte a Firenze, Accademia di Belle Arti a Bologna), si dedica alla pittura e alla ceramica, spaziando dalle creazioni decorative a opere di maggior impegno, spesso prediligendo i soggetti sacri destinati a luoghi di culto in Italia e all’estero.

Nel corso dei decenni, i prestigiosi premi e i numerosi riconoscimenti accompagnano una vasta e variegata produzione, che oltre alla ceramica comprende vetrate artistiche istoriate, vetro soffiato, lavorazione dei metalli preziosi, nonché l’utilizzo del bronzo, del marmo, dell’acciaio e di molti altri materiali per la realizzazione di opere anche monumentali.

Melvin Jones (13 gennaio 1879 – 1 giugno 1961) è stato il fondatore e segretario- tesoriere del Lions Clubs International. Nacque a Fort Thomas, in Arizona (a quel tempo Territorio dell’Arizona). All’età di 33 anni era l’unico proprietario della propria agenzia assicurativa a Chicago e divenne membro del circolo imprenditoriale locale, venendo eletto segretario poco dopo. Melvin Jones era anche un massone, iniziato nel 1906 alla Garden City Lodge No. 141 a Chicago, Illinois. Dopo due anni, spinto dal suo codice personale – “Non puoi andare molto lontano finché non inizi a fare qualcosa per qualcun altro” – Jones propose che i talenti dei membri del circolo potessero essere meglio utilizzati in altri ambiti della vita comunitaria, invitò i rappresentanti di altri club maschili di Chicago e dintorni a un incontro per ideare un’organizzazione adatta e da quell’incontro, Jones integrò successivamente il suo club in un’iniziativa esistente che lo portò alla selezione come Segretario dell'”International Association of Lions Clubs” che in seguito sarebbe stata chiamata “Lions Clubs International”. Alla fine Jones abbandonò la sua agenzia assicurativa per lavorare a tempo pieno presso la sede centrale del Lions International. Nel 1945, Jones rappresentò il Lions Clubs International in qualità di consulente alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’organizzazione internazionale tenutasi a San Francisco.