Sabato 23 e domenica 24 aprile, ore 10:00-16:30, Teatro Zodiaco, via Enrico Mattei 26.
“Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie” porta a conclusione un percorso di formazione di primo livello per volontari disposti poi ad andare nelle scuole per creare, insieme alle studentesse e agli studenti, dei momenti di cittadinanza attiva, in cui parlare di legalità, di giustizia sociale e di giustizia ambientale.
Il corso è cominciato a Ottobre 2021, presso il bene confiscato “Ex-Limonetti” di Forlì, oggi Casa della Legalità, e si è parlato dei principi di Libera e dell’importanza della legge Rognoni-La Torre, che attraverso la confisca e il riutilizzo sociale dei beni, toglie potere alle mafie e offre la possibilità di risanare il tessuto civile del territorio; poi ci si è spostati a Rimini, al Museo della Città, dove Margherita Asta ci ha parlato della Memoria delle vittime innocenti delle mafie, mentre il giornalista Paolo Bonacini ha ricostruito una panoramica del maxi-processo Aemilia, uno dei più grandi processi per mafia della storia della nostra Repubblica, svoltosi proprio nella nostra Emilia-Romagna; ad Asta e Bonacini si sono aggiunti i volontari di Anpi, che ci hanno guidati per le strade della città alla scoperta dei luoghi della Resistenza, perché è dalla lotta di resistenza al nazi-fascismo che nasce la nostra Costituzione, punto di riferimento fondamentale per chiunque ragioni di legalità.
L’ultima tappa di questo percorso – organizzato dai coordinamenti di Libera delle Province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, con un contributo di Cgil – sarà proprio nella nostra città, Ravenna, al Teatro Zodiaco, gentilmente concesso per l’occasione da Lady Godiva Teatro. Il teatro è luogo per antonomasia di civiltà e comunità, nonché luogo ideale per questi due ultimi giorni di formazione che vedranno i volontari di Libera alle prese con le tecniche e le metodologie del Teatro Educativo di Tommaso Marchini. Tecniche che mirano a stimolare negli adolescenti una partecipazione attiva durante i momenti di formazione nelle scuole; partecipazione che è essenziale, è di vitale importanza per capire e far capire quanto sia importante interessarsi alla Cosa Pubblica. ”