“Ingiustificati i continui ritardi degli stipendi ai dipendenti in forza presso il Burger King Ravenna. Infatti, é ormai da mesi che i dipendenti di Sirio ricevono in continuo ritardo gli stipendi,  compreso la tredicesima mensilità pagata al 20 gennaio con un avviso ai dipendenti e, da ultimo, con una comunicazione solo ai dipendenti all’interno della quale si dice che lo stipendio di dicembre 2020  sarà pagato entro il  dal 10 febbraio 2021, senza nessun congruo preavviso al fine dare alle famiglie la possibilità di potersi organizzare economicamente” afferma il Segretario Provinciale Ugl Terziario Ravenna, Giuseppe Greco.

“Alla Direzione Sirio Spa che a tal proposito sono attivi per  tutte le aziende gli ammortizzatori sociali – cassa integrazione – proprio per evitare problemi connessi alla mancanza di liquidità da parte delle aziende a causa della situazione epidemiologica che le aziende stanno vivendo. Ma la Direzione Sirio Spa di Ravenna non ha provveduto  a tempo debito ad attivare  la cassa integrazione quando necessitava  ai lavoratori già da mesi scorsi. Inoltre,  la Direzione Sirio Spa ha provveduto ad ulteriore assunzioni di personale  per il Burger King al fine di far fronte al  flusso di clienti, motivo per il quale si giustifica un aumento del lavoro con contestuale incasso di denaro” spiega Greco.

“Inoltre, più volte la scrivente organizzazione sindacale ha  chiarito durante gli incontri con la Direzione che  nel caso ci fossero stati problemi tali da coinvolgere la stabilità lavorativa dei dipendenti, la scrivente, sarebbe stata disponibile come lo é sempre stata, nel affrontare problematiche e trovare soluzioni. Da oltre 3 mesi la direzione invia avvisi ai lavoratori relativi al posticipo largo di stipendi  “escludendo” dalla situazione la sigla  sindacale Ugl Terziario che ha all’interno della filiale il 70% degli iscritti e la rappresentanza sindacale” prosegue Giuseppe Greco.

“Pertanto, saranno attivate le azioni e gli strumenti necessari per far fronte a tale disagio che le famiglie stanno vivendo, e a far data dal 20 gennaio 2021 é stato proclamato presso la stessa direzione lo stato di agitazione con relativo blocco del lavoro straordinario ed eventuale azione di sciopero  da concordare tra i lavoratori fino a saldo dello stipendio di dicembre per tutti i lavoratori” conclude Giuseppe Greco.