La Polizia di Stato ha arrestato C.J.A. 40enne cittadino italiano di origini sudamericane, per i reati di violenza sessuale e atti persecutori.

Nella seconda metà del mese di luglio una donna ha formalizzato denuncia, negli uffici della Questura di Bologna, nei confronti di C.J.A. 40enne cittadino italiano che l’aveva costretta a subire atti sessuali all’interno di una struttura alberghiera di Ravenna dove la coppia si trovava per una breve vacanza.

In seguito a tale episodio e alla volontà della donna di interrompere la relazione con l’uomo, peraltro appena avviata, l’uomo, con condotte persecutorie, iniziava a molestare e minacciava la ex compagna con messaggi telefonici e invio di fotografie che testimoniavano anche un’attività di pedinamento nei confronti della donna.

Sulla scorta di quanto denunciato dalla parte offesa, le Squadre Mobili delle Questure di  Ravenna e Bologna, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Ravenna, hanno svolto mirata attività d’indagine sulla vicenda che hanno consentito di raccogliere importanti elementi di riscontro circa il racconto della denunciante.

Le fonti di prova individuate dalla Squadra Mobile hanno permesso alla Procura della Repubblica di richiedere l’emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Ravenna, ritenendo valido il quadro probatorio e le fonti di prova raccolte nei confronti dell’indagato, ha emesso il provvedimento coercitivo.

Ieri sera, gli investigatori della Squadra Mobile di Ravenna e Bologna, hanno individuato e rintracciato il 40enne C.J.A. che, dopo le formalità di legge, è stato condotto in stato d’arresto alla Casa Circondariale di Bologna.