Iniziative e corsi contro il divario digitale, educazione al consumo consapevole, contrasto alle truffe, aperture di sportelli per fornire ai cittadini informazioni e suggerimenti per sfuggire ai raggiri. Favorire la soluzione extragiudiziale delle controversie tra utenti e fornitori. Particolare attenzione sarà rivolta a una cultura consapevole dell’uso del denaro per favorire il risparmio. Per i prossimi due anni la Regione Emilia Romagna investirà 400mila euro a tutela dei consumatori: lo prevede il piano approvato dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.

Per affermare i diritti di consumatori e utenti verranno coinvolte le associazioni a loro difesa per realizzare progetti mirati che devono operare su due linee: da un lato sostenere le associazioni che assistono i cittadini nelle controversie legali o nella loro risoluzione in modo extragiudiziale, dall’altro favorire le azioni di informazione verso consumatori e utenti. I progetti terranno conto delle necessità emerse durante la pandemia da Coronavirus e l’alluvione dello scorso maggio. In particolare saranno realizzate iniziative in collaborazione con le scuole per rivolgersi alle nuove generazioni. Il piano è stato illustrato da Matteo Daffadà (Pd) che ha ricordato come la Regione sia impegna per tutelare cittadini e consumatori. Sulla stessa linea Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa) per il quale il sostegno ai consumatori è importante sia per aiutare le singole persone, sia situazioni collettive.

“Il post-Covid ha evidenziato le difficoltà economica e finanziaria di famiglie e imprese, ma in primo modo delle famiglie: la legge a sostegno dei consumatori prevede impegni a sostegno di questi temi. Mi aspettavo, ma non è così, iniziative specifiche a sostegno dei progetti che contengono interventi che vanno in questo senso”, spiega Michele Facci (Gruppo Misto).

“Sono stato relatore della legge da cui deriva questo piano e posso affermare che c’è coerenza tra gli obiettivi del piano e il piano a sostegno di utenti e consumatori che stiamo discutendo: non posso che dirmi soddisfatto”, sottolinea Gabriele Delmonte (Lega).