La dura legge dell’ex si abbatte su Ravenna. L’Itas Trentino riemerge da due sconfitte consecutive imponendosi 3-0 al Pala de Andrè nell’anticipo dell’undicesima giornata e gli ispiratori del successo sono Giulio Pinali, che si ritaglia una serata da Mvp con 16 punti, 3 ace e un 68% in attacco, e Daniele Lavia, che marca la differenza a muro, mettendone a segno 5 sugli 11 complessivi. La Consar RCM, che si appoggia a Klapwijk, ancora top scorer dei suoi (14 punti e 43% in attacco) e a Vukasinovic (per lui un altro match in doppia cifra, con 12 punti, 2 ace e 53% in attacco), regge il confronto solo nella primissima parte del primo set e in tutto il secondo. Finito il trittico terribile, per Goi e compagni è alle viste la trasferta di Vibo Valentia (domenica 14 alle 18): opportunità importante per provare a muovere la classifica.
I sestetti Un’assenza per parte per infortunio: Peslac in casa ravennate e Michieletto nell’Itas Trentino. Coach Zanini lancia nello starting six Comparoni (gli fa spazio Fusaro) a presidiare il centro insieme a Erati e Ulrich in attacco al posto di Ljaftov. Biernat è l’alzatore in diagonale con Klapwijk, Vukasinovic e Ljaftov sono gli schiacciatori con Goi libero. Lorenzetti conferma il sestetto del match di Perugia con la diagonale di regia Sbertoli-Pinali, i centrali serbi Podrascanin-Lisinac e gli schiacciatori Kaziyski-Lavia, con Zenger libero.
La cronaca della partita Minuto di raccoglimento per ricordare Ermanno Mazzanti, il più vecchio della squadra dei primi due scudetti della Robur nel 1946 e 1947, morto quest’oggi. E’ buono l’impatto della Consar RCM sulla partita, che parte aggressiva e convinta e riesce ad attaccare con buona continuità. Ma basta il primo break dell’Itas, che dal 5-4 si porta sul 5-7, per cambiare l’inerzia del set. L’Itas comincia a prendere campo e a mettere in difficoltà i padroni di casa. Trento prende il largo e va a chiudere il set 16-25 ma il Pala de Andrè si infiamma per l’ace di Orioli, che vale il suo primo punto in SuperLega.
Avvio equilibrato anche nel secondo set, con la Consar RCM più reattiva, convinta e incisiva, in attacco (con Vukasinovic e Klapwijk autori nel parziale di 9 e 7 punti) e anche al servizio come dimostrano i tre ace di questa prima fase. Il turno al servizio di Lavia propizia il break di Trento che dal 12-10 si porta sul 12-14, un divario annullato da Ravenna, anche grazie a un altro ace (di Klapwijk). L’Itas riparte, con un altro break (17-20), e ancora Ravenna è bravissima a reagire con un controbreak di 4 punti, firmato da Erati, da un doppio attacco di Vukasinovic e da un servizio vincente di Ulrich. Finale punto a punto, ma sul 23-23 due errori condannano Ravenna.
Trento spinge subito nel terzo set, prendendo un margine di tre punti, e la Consar RCM fatica a reagire. L’Itas non fa sconti e continua a martellare e per Ravenna, un po’ sfiduciata, non ci sono spazi per rimontare.
Il commento del coach Nel dopo gara coach Zanini lascia il commento al suo vice Leondino Giombini. “Nel primo e nel terzo set c’è stato poco da fare contro questa Itas, che ci ha dato fastidio in battuta e a muro ed è organizzata bene, ma nel secondo set abbiamo giocato bene e potevamo sicuramente fare qualcosa di più. Squadre come Trento, Modena e Monza quando arrivi sul 23 pari ti portano a sbagliare. Ancora non riusciamo a esprimerci in pieno in tutti i fondamentali; dobbiamo migliorare, lo sappiamo, a cominciare dalla fase break”.
Il tabellino
Ravenna-Trento 0-3 (16-25, 23-25, 12-25)
CONSAR R.C.M. RAVENNA: Biernat 1, Klapwijk 14, Erati 3, Comparoni 2, Vukasinovic 12, Ulrich 7, Goi (lib.), Dimitrov, Ljaftov, Orioli 1, Fusaro. Ne: Ricci Maccarini, Pirazzoli (lib.), Candeli. All.: Zanini.
ITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Pinali 16, Lisinac 10, Podrascanin 7, Kaziyski 8, Lavia 12, Zenger (lib.), D’Heer, Cavuto, Albergati, Sperotto, De Angelis (lib.). All.: Lorenzetti.