Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di finanza dell’Emilia-Romagna ha eseguito 63.954 interventi tra verifiche, controlli ed ispezioni fiscali, tributarie e valutarie, oltre ad attività ed indagini di polizia giudiziaria per contrastare gli illeciti e infiltrazioni, che hanno consentito di sottrarre alla criminalit patrimoni illecitamente accumulati per circa 700 milioni di euro, tra sequestri e confische.

I dati sono stati diffusi in occasione delle celebrazioni del 251/o anniversario della fondazione del Corpo, a Bologna.
Le attività delle Fiamme gialle hanno consentito poi di individuare 484 evasori totali e 2.643 lavoratori in nero o irregolari. Scoperti, inoltre, 56 casi di evasione fiscale internazionale. I denunciati per reati tributari sono risultati 1.962, di cui 37 arrestati.
Sono state avanzate 175 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Sono stati 214 gli interventi in materia di accise e 458 nel settore doganale. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare 660 chili di tabacchi lavorati consumati in frode/sottoposti a sequestro e alla denuncia di 29 persone. I controlli e le indagini sul gioco illegale hanno permesso di scoprire 16 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 4 responsabili. In tema di spesa pubblica, sono stati fatte 694 indagini, in collaborazione con l’Autorità giudiziaria penale e contabile, con la denuncia per 898 soggetti e la segnalazione alla Corte dei conti di 177 persone, con l’accertamento di danni erariali per più di 159 milioni di euro. Con la Procura europea sono state sviluppate 82 indagini che hanno portato alla denuncia di 12 responsabili e all’esecuzione di sequestri per circa 6 milioni. Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, in materia di riciclaggio e autoriciclaggio, sono state denunciate 335 persone, di cui 21 arrestate e al sequestro di beni per oltre 25 milioni di euro. Nell’ambito dell’attività di contrasto a fenomeni di cybercrime di matrice economico-finanziaria, per il 2025, sono stati svolti 39 interventi con la denuncia di 97 soggetti. Sono state sequestrate criptovalute pari a un controvalore di circa 3 milioni di euro. In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 275 soggetti, con un arrestato, mentre per usura ed estorsione sono stati denunciati 51 soggetti e sequestrati oltre 9,5 milioni.

(ANSA)