Venerdì 5 novembre, ore 20,30 al Museo di Scienze Naturali di Faenza sarà presentato il volume “La fauna messiniana di Cava Monticino (Brisighella RA)” curato da Lorenzo Rook, professore ordinario di paleontologia presso l’Università di Firenze, per la casa editrice della Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna e con il patrocinio della Società Paleontologica Italiana.

Il volume illustra uno degli aspetti più interessanti e caratteristici della Vena del Gesso romagnola e, senza dubbio, uno dei punti di forza della candidatura UNESCO a “Patrimonio dell’Umanità” dei Gessi della nostra regione.

La zona di Brisighella era infatti abitata, circa 5,5 milioni di anni fa da una fauna tipicamente “africana” con specie, adatte ad un clima più caldo, quali iene, mastodonti, coccodrilli e scimmie. I fossili rinvenuti a partire dagli anni ottanta presso la cava dismessa del Monticino documentano appunto questa fauna eccezionale tra cui alcune specie oggi estinte che, a livello mondiale, sono state rinvenute solamente qui. Gran parte di questi reperti fossili sono conservati presso il Museo di Scienze Naturali di Faenza e, durante la serata, saranno illustrati dal Professor Rook.

La stessa Cava del Monticino costituisce poi una straordinaria “finestra geologica” aperta su un “momento chiave” della formazione del nostro Appennino, che ha come punto centrale la deposizione dei Gessi della Vena. Non è quindi casuale che questo sito sia divenuto, nel tempo, meta privilegiata per geologi e paleontologi provenienti da ogni parte del mondo, nonché per visite di università e scuole di ogni ordine.

Nella giornata successiva di sabato 6 novembre, ore 14,30, è prevista una visita guidata alla ex Cava Monticino di Brisighella. La visita, a cura di Saverio Bartolini-Lucenti, Lorenzo Rook e Marco Sami, è aperta a tutti e non è richiesta alcuna prenotazione.