La Corte dei conti promuove il bilancio della Regione Emilia-Romagna. L’ok è arrivato in occasione del Giudizio di parificazione sul Rendiconto 2020: la cerimonia pubblica si è tenuta nella Sala polivalente Guido Fanti dell’Assemblea legislativa.

L’anno scorso la Regione ha avuto un saldo di competenza positivo tra entrate e spese di 71 milioni. La Parifica ha anche certificato il rispetto dei vincoli del pareggio di bilancio senza far ricorso a nuovo indebitamento: continua la flessione del debito, ora a 468 milioni e in flessione, rispetto al 2019, di altri 22 milioni.

    Nell’ultimo quinquennio il calo è stato di 202 milioni, -30,1%, per un livello di debito pro-capite tra i più bassi fra le Regioni italiane. L’udienza pubblica, presieduta dal presidente della Sezione regionale per l’Emilia-Romagna Marco Pieroni si è aperta con la requisitoria del procuratore regionale, Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, ed è avvenuta alla presenza della presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti, e dell’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, in rappresentanza del presidente Stefano Bonaccini.

    “Nonostante le difficoltà che hanno caratterizzato il 2020, le scelte politiche e le azioni messe in campo ci hanno consentito di superare la fase più critica della crisi economica determinata dalla pandemia -sottolineano Bonaccini e Calvano nella sua relazione alla Corte – sostenendo il tessuto produttivo e sociale, adottando politiche keynesiane di sviluppo, basate su forti investimenti pubblici, che oggi ci mettono nelle condizioni di agganciare la ripresa”.

(ANSA)