E’ sempre molto alto il prezzo che la politica chiede venga pagato da Ravenna e dal suo ecosistema che ha visto in tutti questi anni localizzati sul nostro territorio impianti tra i piu’ inquinanti, con gravi ripercussioni sulla salute e sull’ambiente.
Se Bonaccini, come ha dichiarato ieri con tanta prosopopea “Non rallenterò e non rallenteremo nemmeno un istante il procedimento autorizzatorio”, ITALEXIT, la compagine politica di Gianluigi Paragone, con i referenti locali e successivamente con i propri candidati, replica caparbiamente che oggi come ieri è al fianco di tutti i cittadini LIBERI che non accettano imposizioni legati alle lobbies.
Italexit sarà al fianco di tutti i cittadini che vorranno essere informati sul progetto, sulle sue ripercussioni ambientali e sull’economia di quelle attività tipiche della nostra area e che sono fonte di reddito per tante famiglie: dal turismo, alla pesca all’agricoltura.
Questa non e’ un “problema del nostro territorio” ma deve essere inserito in una visione piu’ ampia degna di essere trattata a Roma..
Ravenna non può essere sacrificata e pagare per le incapacità del “Governo dei Migliori”.