Urban trail e trekking urbano stanno diventando una nuova offerta turistica, grazie a proposte di itinerari insoliti che mostrano lati ‘nascosti’ della Città d’Arte. A dimostrarlo i mille partecipanti con nutrita compagine extra romagnola, che questa mattina nonostante la Notte Rosa, alle 6 in punto hanno scelto uno dei 3 percorsi proposti dall’Urban Trail Ravenna Città d’Acque.

L’acqua zampillante che bagnava camminatori e trail runner al parco Teodorico è stata l’ultima delle sorprese regalate dalla manifestazione organizzata da Trail Romagna in compartecipazione con il Comune di Ravenna che ha aperto straordinariamente alcuni luoghi per molti sconosciuti, legati alla storia di Ravenna: il molino Lovatelli, gli orti Siboni, la cittadella della Rocca Brancaleone e soprattutto il tracciato delle antiche mura cittadine.

Una mattina di festa per un pubblico estremamente variegato a indicare che la scelta di muoversi per il benessere e per il puro divertimento premia tutti.

Per onor di cronaca i più veloci sono stati Montanari Alessandro (Atletica Mameli) e Benini Claudia (Endas Cesena) che hanno coperto i 16 km rispettivamente in 1:03:25 e 1.12’25”.