“Bene la nota di Ravenna Entrate relativa all’applicazione ed ai controlli sull’imposta di soggiorno.

A tal riguardo ci tengo a comunicare che la gestione dei tributi è materia complessa ed estremamente delicata. Nessuno può, con onestà intellettuale, sostenere che questa amministrazione possa aver favorito o sfavorito un singolo contribuente, rispetto ai suoi rapporti con Ravenna Entrate, né per ragioni politiche, né per altre ragioni.

Per questa Amministrazione, Ravenna Entrate, Società a intero capitale pubblico così detta “in house” del Comune di Ravenna, rappresenta una eccellenza riconosciuta in maniera diffusa anche da altri enti, che ha assicurato importanti risultati nella gestione dei tributi locali e nell’ambito del recupero dell’evasione nel rispetto della certezza del diritto applicabile.

Ho letto di Iban e conti correnti variati come se qualcuno si possa divertire a creare difficoltà al contribuente, cosa da escludere. La verità è che se qualcuno sbaglia gli estremi di un pagamento che confluisce presso altri conti correnti, occorre che si faccia evidentemente carico di dimostrare l’avvenuto erroneo versamento, come succede in tutte le situazioni in ambito pubblico o privato. Anche nel periodo dell’emergenza Covid i cittadini e le imprese hanno potuto beneficiare di azioni prontamente attuate con il contributo tecnico e amministrativo di Ravenna Entrate in campo tributario non sempre attuate da altri Enti (es. proroga dei termini di versamento e di numerose imposte fra le quali l’imu e interventi in riduzione di altre).

Gli organi politici non vengono ovviamente coinvolti nelle scelte, esclusivamente tecniche, rispetto alle attività di accertamento e riscossione che possono riguardare qualunque cittadino. Fino a che sarò sindaco mi batterò contro qualsiasi forma di favoritismo o sfavoritismo, od ovviamente di ingiusto accanimento, contro le imprese e i cittadini, che naturalmente devono rispettare le regole, ma devono trovare sempre un’amministrazione disponibile al dialogo, nel rispetto della legalità”.