Il sindacato Snals di Ravenna esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto sulla campagna di vaccinazione del personale della scuola. Il Segretario provinciale M. Rosaria Strammiello comunica che nella regione Emilia Romagna tutto il personale della scuola potrà prenotare il vaccino direttamente presso il medico di famiglia. Giovedì scorso è stato siglato l’atteso accordo con i medici di base della Regione i quali dovranno vaccinare il personale della scuola con il vaccino Astrazeneca.

Peccato però che la vaccinazione non avverrà per tutti ma solo per il personale scolastico che ha il medico di base nella regione Emilia Romagna. 

I rappresentanti della regione intervenuti alla riunione hanno dimenticato un dettaglio, di non poco conto, continua Strammiello: “gran parte del personale della scuola ha un contratto di lavoro a tempo determinato, pertanto, il medico di base non sempre si trova nella provincia dove si presta servizio, ma continua a trovarsi, per motivi logistici, nella provincia di provenienza! Inevitabilmente questo “dettaglio” provocherà una spiacevole disparità di trattamento ai danni del personale proveniente da fuori regione. Prosegue Strammiello: “trovo discriminatorio, assurdo e inaccettabile, che il vaccino debba essere somministrato solo a coloro che sono seguiti da un medico della regione Emilia Romagna; e tutti gli altri lavoratori? Auspico che nelle prossime ore venga prevista la possibilità di prenotare il vaccino per tutti i lavoratori della scuola che non sono seguiti da un medico della regione direttamente presso l’ASL della provincia dove si presta servizio, così come accaduto per i test antigenici di settembre scorso”.

Da tale processo vaccinale inoltre sono esclusi gli studenti, per i quali, se sopra i 16 o i 18 anni a seconda dei vaccini somministrabili, si procederà in seguito. Gli studenti dovrebbero essere tra i primi a ricevere i vaccini in quanto utilizzano i mezzi pubblici, sono a contatto con le famiglie, con il personale scolastico e pertanto sono esposti a elevati rischi di contagio.

Secondo le indicazioni fornite dall’ASL regionale dal giorno 22 febbraio si poteva già prenotare l’appuntamento vaccinale presso il proprio medico. per il quale dovranno rilasciare autocertificazione attestante di essere insegnanti in servizio.  

“Ad oggi però sembra che la macchina delle prenotazioni vada a rilento e a singhiozzi. Molte persone hanno segnalato che i medici non sono ancora pronti per accogliere le prenotazioni. Inoltre alcuni medici, soprattutto nella zona del cervese, stanno chiedendo al personale di farsi rilasciare direttamente dalle segreterie scolastiche l’autocertificazione attestante di essere insegnanti o personale ata in servizio. Circolano notizie contrastanti in merito all’autocertificazione, in quanto, dal sito dell’ASL Emilia Romagna c’è scritto che la persona può compilare direttamente on line il modulo, stamparlo e consegnarlo al medico. Quindi nessuna segreteria scolastica è tenuta a rilasciare documentazione non richiesta espressamente dall’accordo ASL, anche perché, ricordiamo che gli accessi alle istituzioni scolastiche sono limitati, causa covid, e che tali richieste rischiano di appesantire ulteriormente le segreterie già oberate di pratiche burocratiche” conclude il Segretario Provinciale Snals Ravenna Maria Rosaria Strammiello.