I gruppi consiliari del centrodestra hanno presentato la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale straordinario alla presenza del direttore generale dell’Ausl Romagna, Tiziano Carradori, per affrontare i principali temi legati al sistema sanitario ravennate.
I firmatari — Alberto Ancarani (Forza Italia), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Filippo Donati (Viva Ravenna), Nicola Grandi (Fratelli d’Italia), Gianfranco Spadoni (Lega–PDF), Falco Caponegro, Renato Esposito, Anna Greco, Pietro Maria Moretti e Patrizia Zaffagnini (Fratelli d’Italia) — hanno motivato la richiesta con la necessità di “un confronto diretto fra Ausl e rappresentanti dei cittadini”, alla luce delle numerose segnalazioni di inefficienze e criticità che giungono ai consiglieri comunali.
L’ordine del giorno proposto comprende otto punti di discussione:
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Bilancio del CAU e risultati sullo sgravio del Pronto Soccorso di Ravenna;
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Reclutamento del personale medico e prevenzione delle uscite verso altri ospedali;
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Medicina territoriale e impatto sulla funzionalità del Pronto Soccorso;
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Rapporti tra Università e Ospedale di Ravenna, cercando un equilibrio tra presenza bolognese e autonomia locale;
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Integrazione socio-sanitaria in relazione all’invecchiamento della popolazione e ai nuovi bisogni di assistenza;
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Ritardi nelle Case della Salute e possibili correttivi;
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Liste d’attesa, con richiesta di interventi strutturali;
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Centro di Salute Mentale di Ponte Nuovo, con focus su costi e inefficienze.
Secondo i promotori, l’iniziativa vuole “dare voce ai cittadini e restituire centralità al Consiglio comunale” sui temi della sanità pubblica, promuovendo un dibattito trasparente e costruttivo con la dirigenza dell’Ausl Romagna.

























































