Occorre sensibilizzare al tema dell’abbandono – spiega Marianna Gianstefani, volontaria Enpa – e soprattutto ricordare che chi abbandona un animale commette non solo una crudeltà ma anche un reato punibile con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Per l’occasione sabato pomeriggio saranno presenti al banchetto anche alcune Guardie Zoofile del Nucleo operativo di Ravenna nel caso si volesse segnalare episodi di maltrattamento o abbandono. E’ bene ricordare che le Guardie Zoofile si occupano della prevenzione e repressione dei reati contro gli animali e stanno dando un grande contributo alle indagini in corso sul grave episodio che ha colpito la comunità di Santa Maria in Fabriago alcuni giorni fa.
Se a livello nazionale – continua Marianna – si registra un aumento di cessioni di animali rispetto allo scorso anno, a Bizzuno si registrano già 150 adozioni nei primi 6 mesi dell’anno. Luglio è un mese delicato perchè tante famiglie sono in vacanza  e questo può far calare le richieste di adozione. Attualmente gestiamo un’emergenza continua con più di 50 cuccioli, tra l’infermeria e le abitazioni private delle balie. Cuccioli, che a breve verranno vaccinati e per i quali occorrerà trovare una famiglia per poter tornare ad una situazione accettabile di normalità.  Quasi 700 gli ingressi totali di cui 400 per sterilizzazione. I restanti sono gatti bisognosi di cure, gatti incidentati, gatti abbandonati, nel territorio o in colonia.
E’ bene ricordare che prima di arrivare all’abbandono del proprio animale ci sono sempre delle soluzioni, basta chiedere aiuto. Le situazioni più tristi che si registrano con sempre maggior frequenza riguardano le morti di proprietari anziani e nessun parente disposto a prendersi cura dell’animale. Situazioni semplicemente vergognose di lotte tra familiari per i beni immobili e disinteresse totale verso i compagni a quattro zampe di una vita. Tutte situazioni da noi risolte attraverso semplici annunci sui social.
La riduzione degli abbandoni è strettamente correlata alla sterilizzazione dei propri animali domestici. Purtroppo la riproduzione incontrollata degli animali da compagnia alimenta il fenomeno dell’abbandono e del randagismo. Inaccettabile non sterilizzare perchè ritenuto ‘innaturale’ o ‘costoso’. Ormai abbiamo stretto convenzioni con tantissimi veterinari e l’intervento di sterilizzazione presenta costi molto contenuti. A chi ritiene invece ‘innaturale’ la sterilizzazione vorrei ricordare che è l’unica strada per arginare il randagismo e per evitare, incidenti, maltrattamenti, avvelenamenti e patologie infettive e virali pericolose. Ritengo sia da considerare contro natura il continuare ad alimentare la popolazione di gatti randagi senza dar loro speranze di una vita migliore. Vorrei concludere con un appello a chi, ricoprendo ruoli di spicco nel settore della sanità animale, va continuamente ribadendo che la sterilizzazione dei felini non produce risultati, vorrei suggerire a tali individui di tacere perchè dimostrano di non aver chiaro il fenomeno del randagismo nel suo complesso nè la risoluzione del problema. La sterilizzazione è l’unica via ad oggi per contenere la sovrappopolazione felina e va integrata con adozioni responsabili e attività di sensibilizzazione ed educazione.