L’assemblea dei soci di IF Imola Faenza Tourism Company si è riunita alla Sala Senna dell’Autodromo di Imola e ha approvato il bilancio di esercizio dell’anno 2024. 
I numeri che fotografano l’andamento dell’attività sono molto positivi: il fatturato è salito a un milione 573 mila euro (+48,77% rispetto al 2023), di cui un milione 271 mila euro (+61,56%) da vendite e prestazioni, segno di un percorso verso l’autosostentamento. L’utile d’esercizio è di circa 7mila euro.

Il nuovo consiglio d’amministrazione
Nel corso della stessa assemblea sono state inoltre rinnovate le cariche sociali per il triennio 2025-2027. Nel consiglio d’amministrazione rimane Gianfranco Montanari, che verrà confermato presidente alla prossima riunione del Cda, così come sono stati confermati i consiglieri Andrea Arcangeli, Beatrice Bassi, Stefano Trazzi. Tre invece i nomi nuovi: Francesco Carugati e Jimmy Valentini per l’area faentina, Paolo Mainetti per l’area imolese.

Il rinnovo delle cariche sociali è stata l’occasione per tracciare un bilancio di più lungo periodo dell’evoluzione e della crescita della società, nata nel 2016 dall’aggregazione dell’attività di coordinamento e sviluppo turistico dei territori di Imola e Faenza, e che negli anni ha attraversato e superato eventi imprevedibili dal forte impatto sul territorio, e in particolare sulla ricettività turistica (Covid, conflitti, alluvioni).

Un’evoluzione continua
Alcuni dei passaggi chiave di questi anni sono stati, per il territorio della Romagna Faentina, l’avvio della gestione degli IAT di Faenza, Riolo Terme, Casola Valsenio, Brisighella, l’affidamento dal Comune di Faenza del progetto “Città dei Motori”; per l’area imolese, la gestione dello IAT-R, delle attività di eXtraBo, del SITur (Sistema Informativo Turistico Regionale) da bando del Circondario Imolese e su incarico del Comune di Riolo Terme, il contratto di servizi con Formula Imola per i grandi eventi motoristici. In maniera trasversale, IF si occupa delle iniziative di promo-commercializzazione.

In parallelo all’ampliarsi dello spettro delle attività, IF si è rafforzata dal punto di vista organizzativo. In particolare, il 2024 ha visto l’ingresso di una figura di relationship e business development che ha sviluppato il nuovo catalogo “INSIDer – Fuori Evento Inside the Territory”. Raccolte in cinque diversi temi di interesse (Art & Culture Sport, Motor & Carbon, Gourmet Experience, Wellness & Emotions, Kids’ World), il catalogo propone esperienze per far conoscere e vivere il territorio di Imola-Faenza tutto l’anno.

Come sottolineato dal presidente Montanari, IF Tourism Company è divenuta il soggetto di riferimento sia all’interno dell’area di propria competenza, dove è presente con sei sedi sul territorio (Imola, eXtraBo Bologna, Outlet Castel Guelfo, Il Cardello Casola Valsenio, Iat Riolo Terme, Museo geologico Borgo Tossignano), sia nei confronti dei sistemi turistici di livello superiore (Territorio Turistico Bologna Modena, Destinazione Turistica Romagna, Apt Servizi).

I dati sui flussi turistici
Negli anni la ricettività e i flussi turistici legati al territorio di IF sono cresciuti in modo significativo. Solo per evidenziare qualche dato, si è passati dalle 303 strutture del 2016 alle 476 operanti nel 2024, con un aumento di circa 3mila posti letto (+30,1%); da 502 mila a 631 mila presenze (+20,4%), con un incremento di turisti stranieri, e una permanenza media che è cresciuta da 2,36 a 2,52 giorni.

Dichiarazione del presidente Gianfranco Montanari:
«In questi anni i territori e gli operatori hanno preso consapevolezza del valore socio-economico del turismo, e questo ha influito anche sul miglioramento dell’offerta delle strutture. La scommessa per cui IF è nata è aumentare e migliorare la presenza turistica, e così creare lavoro per il proprio territorio, anche nei momenti dell’anno in cui non ci sono i grandi eventi. In questi anni siamo diventati un soggetto attivo, protagonista all’interno del sistema turistico nel suo complesso. Il territorio c’è, il sistema di promozione turistica c’è, la società è solida e con i nuovi ingressi il consiglio d’amministrazione si rafforza ulteriormente. Adesso dobbiamo far crescere la consapevolezza di tutto questo proseguendo nel nostro lavoro».

Dichiarazione della direttrice Marcella Pradella:
«Nel bilancio 2024 l’elemento predominante è l’aumento dell’attività commerciale, trainata dalla vendita diretta di merchandising, dai simulatori di guida e dalle visite guidate all’autodromo. A queste attività siamo riusciti ad aggiungere una serie di Experiences legate all’enogastronomia, all’arte, alla passione per i motori, alla natura e alle eccellenze del territorio. La maggior parte dei ricavi è quindi derivata dalla commercializzazione dei prodotti e non più dai contributi su progetti, che rimangono comunque importanti per mantenere le sinergie con gli enti pubblici e le destinazioni turistiche. Questo dimostra comunque una inversione di tendenza verso l’autosostentamento che per noi non può che rappresentare motivo di soddisfazione».

Dichiarazione del consigliere Francesco Carugati (direttore di Confcommercio Ascom Faenza)
«Per il nostro territorio la promozione turistica è una delle grandi sfide del prossimo decennio. Veniamo da anni difficili in cui, prima il Covid, poi l’alluvione hanno ridimensionato la valorizzazione fatta fino a quel momento. C’è bisogno del territorio, c’è bisogno delle imprese, c’è bisogno di imprenditori che credano nella promozione turistica. I dati ci confortano, perché se si lavora bene lo spazio per prendersi una bella fetta di mercato c’è. Sta a tutti noi lavorare all’unisono perché tutto questo possa realizzarsi».

Dichiarazione del consigliere Paolo Mainetti (ex presidente Sezione di Imola del Club Alpino Italiano)
«Vengo dal mondo dell’associazionismo in quanto sono stato per gli ultimi 6 anni presidente di un’associazione di promozione sociale fortemente radicata al territorio. Spero di potere dare il mio contributo allo sviluppo di un turismo di qualità nel nostro comprensorio, rivolto soprattutto alla nostra vallata e a quelle circostanti, così piene di storia e cultura, a volte sconosciute agli abitanti stessi, con una focalizzazione speciale verso il sito Unesco (Vena del Gesso Romagnola) che abbiamo a pochi chilometri da noi. Un turismo non mordi e fuggi, ma lento, sostenibile, che scorra lentamente e si fermi anche il tempo necessario per conoscere la storia, l’ambiente e l’accoglienza del nostro territorio».

Dichiarazione del consigliere Jimmy Valentini (responsabile Cna Area Faentina):
«IF rappresenta una importante e sana realtà del nostro territorio che negli ultimi anni ha consolidato la sua azione e confermato le ragioni della sua nascita, una società in cui la collaborazione tra le istituzioni pubbliche e i privati è una ricchezza. Personalmente sono espressione di un territorio, quello faentino allargato alla sua collina, che può ancora crescere molto dal punto di vista turistico. Entrare a fare parte del Cda di IF è per me una sfida importante, nella quale cercherò di portare il mio contributo».