La Fp Cgil della provincia di Ravenna esprime grande soddisfazione per l’esito del rinnovo delle Rsu territoriali in enti locali, funzioni centrali e sanità: “Le lavoratrici e i lavoratori hanno premiato l’impegno e la serietà delle rivendicazioni della Fp Cgil”. I numeri mostrano una generale crescita della categoria della Cgil. La Fp è passata, nell’ambito delle funzioni centrali, dal 27,3% ottenuto nell’elezione del 2022 al 41,68%. Picchi significativi si sono registrati in Tribunale, dove il consenso della Fp è passato dal 11% al 45% e all’Agenzia delle Entrate, dal 26,98% al 44,51%.
Nelle funzioni locali la crescita media della Fp Cgil è stata del 5%, con incrementi molto significativi nell’Unione della Bassa Romagna (+12%), nell’ente Provincia (con una crescita dal 44 al 64%). Nell’Unione della Romagna Faentina, la Fp Cgil ha ottenuto un seggio in più e nell’Asp della Romagna Faentina la Fp ha raggiunto il 62,79% dei consensi.
In Ausl Romagna, la Fp Cgil ha incrementato i seggi passando da 26 a 27. Si sottolinea inoltre la grande affluenza all’appuntamento del rinnovo delle Rsu: “Il dato di partecipazione – commenta la segretaria generale della Fp Cgil, Lisa Dradi – mostra l’attenzione delle lavoratrici e dei lavoratori verso questo appuntamento. Negli enti locali ha votato l’81% degli aventi diritto, nelle funzioni centrali l’84%”.
Lisa Dradi commenta anche l’esito delle tornata elettorale: “Da parte nostra c’è grandissima soddisfazione per lo straordinario risultato ottenuto. Innanzitutto va un grande ringraziamento a tutti i candidati e le candidate, le commissioni elettorali, gli scrutatori che hanno reso possibile le elezioni. La Fp Cgil è cresciuta in maniera significativa grazie all’impegno di tutti. Siamo di fronte a un dato politico che mostra un netto giudizio negativo da parte dei lavoratori verso le organizzazioni sindacali disposte ad accettare rinnovi contrattuali con una perdita del potere d’acquisto di oltre il 10%: una proposta che i lavoratori non accettano. Occorre restituire valore al lavoro pubblico che garantisce servizi e diritti a tutti i cittadini e le cittadine. I carichi di lavoro, le carenze di organico e i turni massacranti nei diversi comparti, rendono il servizio pubblico sempre meno attrattivo.
I lavoratori, con le elezioni Rsu, hanno premiato il sindacato che lotta ogni giorno per migliorare salario e condizioni di lavoro, per restituire valore ai servizi alla cittadinanza e combatte ogni giorno contro la riduzione del perimetro pubblico. Altro segnale molto importante è giunto in particolare dal mondo del precariato della Giustizia che ha manifestato il suo sostegno alle politiche della Fp Cgil e alla posizione della Cgil, che su questa tema si misurerà nell’appuntamento referendario del 8 e 9 giugno”.