Il Comune di Faenza entra in possesso, tramite locazione passiva, una parte del Dopolavoro Ferroviario. La decisione è stata al centro di una delibera di giunta dello scorso 6 maggio ed è stata presa dall’amministrazione comunale per dare una risposta alla necessità di spazi da parte di diverse associazioni del territorio.
A seguito dell’alluvione, infatti, alcune associazioni hanno visto la propria sede distrutta, oppure sono andati compromessi locali che il Comune aveva destinato ad altre realtà, come ad esempio l’ex Osteria del Gallo in corso Garibaldi. Inoltre non son stati trovati finanziamenti per il recupero del complesso dell’ex scuola Cova, in via Cavour, sede di diverse associazioni che sono state costrette ad abbandonare il palazzo. Di fronte quindi alla mancanza di cospicue risorse per recuperare i vari immobili, solo per il polo Cova occorrono 12 milioni di euro, e di fronte alla mancanza di spazi comunali da assegnare, è stata scelta una strada alternativa per promuovere l’associazionismo culturale del territorio.
























































